Maddalena CameraDue milioni di clienti per la pay tv Premium e pubblicità in crescita a gennaio per Mediaset. Lo ha detto ieri Pier Silvio Berlusconi, ad della società, che è anche tornato a parlare del mercato delle torri di trasmissione che è in una fase di consolidamento a cui anche Mediaset, tramite la controllata al 40% Ei Towers, vuole partecipare. «È importante - ha detto Berlusconi - che ci sia un progetto italiano di aggregazione nelle torri tlc, che ci veda partecipi. Noi ci avevamo provato, lo scorso anno ma la politica ci ha fermato. Ora vediamo cosa succederà ma vogliamo essere protagonisti». La storia è nota. Lo scorso anno Ei Towers aveva fatto un'offerta per Rai Way, la società che controlla le torri di trasmissione della Rai. Ma il matrimonio, benedetto dagli analisti finanziari, era stato stoppato dal governo. Ora però le cose sembrano cambiate e anche il sottosegretario alle tlc Antonello Giacomelli aveva parlato con favore della creazione di un polo nazionale delle torri mettendo però il paletto di sistemare il nuovo «campione» sotto il controllo pubblico. Operazione che potrebbe anche riuscire se Ei Towers, nella gara che a metà marzo vedrà Telecom vendere tutta o in parte la partecipazione nella sua società delle torri di tlc, Inwit, riuscisse ad aggiudicarsela. Si sa però che la società controllata al 40% da Mediaset è interessata solo a una quota di minoranza, valorizzando così al meglio la sua quota di torri tlc. Se l'operazione riuscisse Ei Towers potrebbe riprendere la trattativa con RaiWay per cedere (o acquistare) le sue torri che sono dedicate alla trasmissione delle frequenze tv. Tra le ipotesi c'è quella che vede Telecom interessata a mantenere la maggioranza in Inwit per portare a termine altre acquisizioni sul fronte delle torri. Presto infatti ci dovrebbero essere sul mercato anche le 8mila che reggono la rete di «3» e forse anche le 11mila di Vodafone. Certo è che se gli spagnoli di Cellnex, i concorrenti di Ei Towers nella gara per Inwit, alzassero il prezzo offerto, Telecom potrebbe cedere a loro, che sono in società con F2i, le sue infrastrutture e con esse anche la partita delle torri tlc in Italia. La questione resta aperta.Pier Silvio Berlusconi parlando dell'attività core di Mediaset ha detto che gennaio per la pubblicità si è chiuso con «un deciso segno positivo con speranze anche per febbraio».
Sul fronte della pay tv, Mediaset con Premium ha superato la soglia dei due milioni di abbonati con Arpu (ricavi per cliente) in crescita. Restano inoltre aperti i contatti con Vivendi e Sky per un eventuale matrimonio delle attività di tv a pagamento in Italia. Tutti segnali insomma che hanno fatto bene al titolo cresciuto ieri del +7,5% a 3,26 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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