Economia

Mediaset vince in Olanda. Riassetto Mfe più vicino

Respinto il ricorso d'urgenza di Vivendi, ora manca solo il via libera del tribunale spagnolo

Mediaset vince in Olanda. Riassetto Mfe più vicino

Nuovo punto a favore di Mediaset in Olanda nella guerra legale in corso con Vivendi per la nascita di Mfe. La corte di appello ha infatti rigettato l'istanza di Vivendi del procedimento d'urgenza contro la sentenza di primo grado, che era stata emessa il 25 febbraio scorso, favorevole a Mediaset e appunto al previsto riassetto.

L'appello del gruppo di Vincent Bollorè avverrà dunque con tempi e modi del rito ordinario. E dunque non ci sarebbero impedimenti alla fusione tra Mediaset e la controlla spagnola. Seguendo dunque il piano strategico fortemente voluto dall'ad Pier Silvio Berlusconi.

Insomma anche in tempo di pandemia la querelle tra le due società media non si arresta. Il risultato è che Vivendi, se vorrà fare appello alla sentenza che dà il via libera alla fusione in terra olandese, dopo quello del tribunale italiano, dovrà agire per le vie ordinarie. E quindi attendere almeno fino al 2021. Certo c'è sempre la Spagna. Vivendi infatti aveva presentato il ricorso contro la fusione, che secondo il gruppo francese lede i diritti degli azionisti di minoranza. Il tribunale aveva bloccato la fusione ma Mediaset, in una assemblea ai primi di gennaio ha modificato i termini dell'operazione. A quel punto il tribunale italiano non ha esitato a dare il via libera. Nel frattempo Vivendi, aveva presentato ricorso anche al tribunale olandese, che però lo ha rigettato. Ora dunque manca solo il via libera della Spagna che doveva arrivare a fine marzo ma i termini sono stati spostati a causa della pandemia. In ogni caso appare ormai difficile che il tribunale iberico non tenga conto delle sentenze precedenti. Non c'è dubbio comunque che la litigiosità tra i due gruppi, Vivendi ha il 29,9% di Mediaset alle spalle di Fininvest (45%), che ha già portato a 11 cause in 4 Paesi, resterà alta. Mediaset comunque prosegue con i suoi piani per internazionalizzare il business. Il Biscione ha recentemente aumentato la sua quota nell'emittente tedesca Prosiebensat, passata dal 15 al 20%. In futuro ci potrebbe essere una combinazione tra le due società. Prosiebensat infatti ha dato il ben servito all'ad Max Conze. Il manager aveva mal digerito la presenza di Mediaset nell'azionariato. Qualcuno pensa che anche Vivendi, alla fine, potrebbe cedere e considerare il progetto di Mediaset una opportunità ma certo la frattura tra i due gruppi è profonda.

E resta la causa (contro Vivendi) da 3 miliardi promossa da Mediaset per il mancato acquisto della pay tv Premium, malgrado ci fosse un accordo vincolante. I francesi comunque non si arrendono. «Non è cambiato nulla.

La fusione rimane sospesa fino a quando sarà presa una decisione sul merito, in estate, dal tribunale spagnolo» - hanno scritto in un comunicato.

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