In Borsa non tutti i prezzi sono uguali, non tutti i momenti sono uguali.
Se credete che la Borsa sia efficiente, questo non è il posto per voi.
In Borsa ci sono punti che sono più importanti degli altri, punti dove succede qualcosa, bella o brutta che sia ma succede qualcosa.
Sul Ftse All Star, l’indice “grosso” della Borsa Italiana, siamo arrivati ad uno di quei momenti.
L’indice Ftse All Star infatti sta per la prima volta mostrando segnali di forza e sta tentando di rompere una congestione che lo teneva imprigionato fino ad oggi. Se consideriamo anche l’indicatore MC Clellan, che misura il numero dei titoli al rialzo rispetto ai titoli al ribasso o invariati, notiamo come questo indicatore si sia ormai posizionato decisamente al rialzo violando la trendline decrescente creata nei mesi precedenti.
Molti titoli del listino hanno mostrato nelle scorse settimane e stanno mostrando ora volumi in accumulazione e questo spiegherebbe in parte il movimento in arrivo verso nord.
Ma si sta assistendo anche ad una rotazione geografica: se guardate il grafico che segue che misura i price / earning rispetto alla loro media storica notate come gli USA siano particolarmente cari mentre l’Europa sia a buon mercato. Forse semplicemente quella a cui stiamo assistendo è una gigantesca rotazione geografica.
Francamente non capisco quali siano le condizioni economiche che spingano al rialzo visto che siamo alla vigilia di un secondo lockdown globale (non illudiamoci con questa storia delle regioni a colori, tempo una settimana e l’intero territorio nazionale salvo il Molise sarà rosso).
In maniera oserei dire perversa alle Borse piacciono i ribassi dei tassi di interesse e la politica fiscale espansiva e poi per il resto e chissenefrega.
Che sia perversione lo dimostra il fatto che questa volta sarà ancora peggio di quella precedente e il secondo lockdown porterà davvero molti piccoli esercizi nel baratro e un calo dei consumi, altro che Amazon.
Ma chi opera in Borsa di soldi
ne ha sempre tanti a disposizione soprattutto se le banche glieli prestano a tassi quasi negativi e quindi avanti tutta sempre il piede sull’acceleratore delle vendite.Ma bando alle ciance e veniamo alla lista della spesa:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.