Economia

Moody's e il rating delle banche italiane

Ecco le ultime novità sulle valutazioni dei nostri istituti di credito da parte dell'agenzia di rating Moody's

Il logo di Moody's alla sede di New York dell'agenzia di rating
Il logo di Moody's alla sede di New York dell'agenzia di rating

Il bail-in ormai è legge. Se una banca fallisce potrà attingere dai conti dei correntisti per tappare i buchi. Così per chi ha depositato i propri risparmi nelle casse degli istituti di credito è scattato l'allarme. La scelta della banca dove porre i depositi così diventa fondamentale. E per scegliere in modo consapevole bisogna dare un'occhiata ai giudizi delle agenzie di rating sugli istuti di credito. Vediamo così le ultime novità sulle valutazioni dei nostri istituti di credito da parte dell'agenzia di raiting Moody's. Da segnalare, come ricorda il Sole 24 Ore, il rialzo del rating di 10 banche:la valutazione di lungo termine su Unicredit, Intesa, Bnl e Banca Imi, Cassa Centrale Raiffeisen passa a Baa1, quella su Ubi e Credem a Baa2, quella su Bpm a Baa3, quella su Credito Valtellinese a Ba2, quella su Cariparma ad A3.

Declassamento, invece, per Unicredit Leasing (che scende a Baa3) e Mediocredito Trentino Alto Adige (Ba1). Confermati, invece, i rating di Fca Bank (Baa2), Iccrea (Ba2), Banca Sella (Ba1), Cassa Centrale (Baa3) e Banca mezzogiorno (Ba1).

L'azione di Moody's, ha spiegato l'agenzia, segue il cambio annunciato nella metodologia di valutazione del rating delle banche.

Tra le considerazioni sugli istituti italiani ha inciso tra l'altro la valutazione di un ambiente operativo che per gli istituti italiani vede una crescita economica più lenta e un maggior rischio relativo rispetto a quello in altri paesi europei.

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