Libretti e conti correnti finiranno sempre più nel mirino dell'Agenzia delle Entrate. L'obiettivo del Fisco nei prossimi mesi sarà quello di misurare il risparmio e quindi i depositi dei contribuenti. Una variazione consistente del risparmio rispetto al reddito medio potrebbe far scattare un accertamento. Insomma le Entrate preparano una nuova contromossa sul fronte dei controlli. E questa volta a sollecitarla è stata anche la Corte dei Conti che in una relazione ha suggerito al Fisco di usare i dati sull'apertura e la chiusura dei rapporti finanziari. Un archivio nato circa nove anni fa che finora non è stato usato in modo sistemico come sottolineano i magistrati contabili.
Su questo punto, come ricorda ilSole 24 Ore, la corte dei Conti è stata chiara: "Deve registrarsi l’inesistenza di selezioni di contribuenti attraverso lo strumento dell’archivio dei rapporti finanziari". E così le Entrate adesso hanno deciso di mettere in campo questa nuova arma per la lotta all'evasione nel triennio 2018-2020.
Infatti il Fisco ha deciso di completare il periodo di "sperimentazione" e dunque di incrementare i controlli sui risparmi. Nel mirino finiranno pure carte di credito, prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione, compravendita di oro e metalli di valore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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