«Vogliamo selezionare 150 eccellenze imprenditoriali italiane che poi si confronteranno con una cinquantina di protagonisti dell'economia, della cultura, delle eccellenze dell'economia digitale. Prevalentemente italiane ma anche straniere».
Vittorio Meloni, direttore delle relazioni esterne di Intesa Sanpaolo, sintetizza così «Sharing Italy», l'evento presentato ieri a Milano.
«Con questa iniziativa - aggiunge Meloni - vogliamo uscire dal vecchio schema che vede le aziende riunirsi soprattutto per discutere i problemi, pur legittimi e importanti, delle politiche industriali o degli interventi fiscali di questo o quel governo, per confrontarsi, con il nostro aiuto, con i grandi temi al centro delle sfide imprenditoriali, soprattutto nel campo dell'economia digitale e dell'innovazione. C'è un ritardo anche culturale da recuperare. Il problema del nostro Paese non è la mancanza di imprese, né la mancanza di competitività in senso generale. Le nostre imprese sono forti, sono la seconda piattaforma manifatturiera d'Europa subito dietro la Germania. Quello che ci manca è la visione del futuro, dell'evoluzione, velocissima, di mercati e tecnologie». Meloni accenna poi alle nuove forme di pensiero e all'impatto che avranno sulla vita delle aziende. «Per farlo - continua il manager di Intesa - bisogna in qualche modo uscire dalla routine ed entrare in un mondo in cui si sta a contatto con chi vede e fa cose proiettate negli anni a venire, in tutti i campi: dalle professioni alla ricerca scientifica, all'imprenditoria in senso stretto, alla cultura. Noi vogliamo fare tutto questo mettendo insieme, alla fine del prossimo mese di marzo, 150 aziende, che ovviamente saranno anche aziende competitive e d'eccellenza nei loro settori, già proiettate in questo futuro. Aziende che, in più d'un caso, sono passate attraverso la crisi e che quindi hanno già dimostrato una capacità di reazione molto forte, e che operano sia in settori molto avanzati, sia in settori tradizionali nei quali l'applicazione delle nuove tecnologie nei prossimi anni farà senza dubbio la differenza».
Seguirà una campagna di comunicazione «per selezionare le imprese che saranno con noi allo Sharing Italy di Torino». Sono sei le parole chiave attorno alle quali si apriranno tutti i confronti e le riflessioni del 30 e 31 marzo prossimi fra imprese e relatori: Esplorare, Sperimentare, Comunicare, Capire, Cercare e Valorizzare.
«Raccoglieremo - conclude il direttore delle relazioni esterne di Intesa Sanpaolo - i contributi di uomini e donne d'impresa che nei rispettivi campi hanno fatto
qualcosa di rilevante da trasmettere alle nuove generazioni. Attorno a questi concetti si organizzeranno dei tavoli di confronto e di discussione in quel nostro palazzo di Torino che simboleggia la crescita e la modernità».AR
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