Economia

"Noi rivogliamo la nostra casa". Conte, ora leggi queste mail

In redazione in tanti ci hanno scritto per raccontare il loro inferno dovuto al "blocco degli sfratti". Il governo resta a guardare?

"Noi rivogliamo la nostra casa". Conte, ora leggi queste mail

La proprietà privata è un diritto. E fino a prova contraria è intoccabile. Ma in Italia con la pandemia qualcosa è cambiato. Il blocco degli sfratti voluto dal governo e proprogato fino al 31 dicembre ha sostanzialmente mandato in default milioni di proprietari di casa che hanno a che fare con inquilini che non pagano l'affitto. A più riprese le associazione di categoria, Confedilizia in testa, hanno chiesto al governo di intervenire. Ma niente da fare: i giallorossi si voltano dall'altra parte lasciando da soli i proprietari di casa che devono fare i conti con gli affittuari che non pagano e che stanno, in alcuni casi, distruggendo gli immobili. Noi de ilGiornale.it abbiamo provato a dare voce a chi di fatto combatte questa battaglia ormai da mesi pagando imposte, l'Imu, spese legali e a volte le spese condominiali. Una guerra testimoniata dalle centinaia di mail che sono arrivate in redazione in cui tanti italiani hanno raccontato la loro storia.

Proprietari senza soldi (e col mutuo da pagamento)

Ne citiamo, per il momento, solo alcune perché vengano lette da palazzo Chigi nella speranza che il governo possa intervenire rapidamente e prevedere almeno un ristoro per chi ad esempio deve pagare un mutuo per la seconda casa e non incassa l'affitto come nel caso di Simona: "Io ho dovuto continuare a pagare il mutuo perché provai a chiedere alla mia banca la sospensione delle rate ma mi venne negata poiché l'immobile risultava seconda casa. L'emergenza Covid ha creato dei grossi problemi anche me che sono in cassa integrazione da marzo e che, molto probabilmente, verrò licenziata poiché lavoro nel settore turistico e le perdite economiche dell'azienda sono ancora oggi molto copiose.Gli inquilini hanno ripreso il loro lavoro ma dei canoni non versati neanche l'ombra. Gli inquilini ora sono tutelati dal blocco degli sfratti fino a dicembre, ma a noi proprietari chi ci tutela? Lo Stato ci ha completamente abbandonato. Rivoglio la mia casa!", spiega la nostra lettrice.

"Non ho pagato per protesta"

E che dire poi della storia di Fulvio che protesta rifiutandosi di pagare l'Imu: "Confesso che non ho versato l’Imu a giugno e che non intendo versarla fino a quando mi verrà restituito il possesso di quello che non mi è stato certamente regalato, nonostante l’ Ufficio Tributi del Comune, alla mia preventiva comunicazione che a causa di occupazione abusiva del mio immobile non avrei versato l’Imu, mi abbia 'minacciato' di futuri recuperi legali in quanto, secondo detto Ufficio Tributi, l’immobile è legalmente a disposizione dell’ inquilino per decisione governativa", ci scrive.

Il problema di rom e stranieri

Poi c'è chi deve fare i conti con rom e stranieri che cavalcando il blocco sfratti di Conte non hanno alcuna intenzione di pagare la mensilità lasciando con le tasche vuote i proprietari. Il caso di Bruno è emblematico: "Ho affittato il mio appartamento ad una famiglia di origine rom e vi lascio immaginare il peggio di quello che si possa fare a partire dal non rispetto dei vicini finendo con il non rispetto del bene dato in custodia e approfittando delle leggi incostituzionali che difendono chi le regole non le rispetta mi ritrovo a dover accettare il mancato pagamento del canone di affitto da febbraio e con le spese legali per cercare di mandarli via oltre ai danni che stanno provocando visto che vivono nell'incuria totale. Chiedo a voi cosa posso fare come posso tutelarmi a chi rivolgermi perché il diritto di proprietà torni ad essere punto di arrivo dopo una vita di sacrifici". Poi c'è l'ira di Riccardo che non è riuscito a far uscire di casa l'inquilino dello Sri Lanka che non paga dal 2018. Era a un passo dall'"impresa", poi il blocco voluto dal governo: "L'esecuzione dello sfratto sarebbe dovuta avvenire il 10 gennaio 2020 ma per le lungaggini dell'ufficio notifiche del Tribunale sono incappato nelle proroghe per il Covid per cui se va bene avrò perso 3 anni di canone di locazione, avrò pagato 3 anni di spese condominiali, avrò pagato le spese legali e riavrò l'appartamento distrutto. È giustizia questa? È possibile far ricadere sul proprietario quelli che sono costi sociali dovuti alle proroghe degli sfratti? Questo governo è da dimenticare!!!".

Le spese (infinite) da sostenere

E poi c'è chi fai conti con tutte le spese che ha dovuto sostenere come nel caso di Dona: "Iniziata procedura di messa in mora, causa di sfratto discussa dopo 1 anno a luglio 2020, con sfratto esecutivo che potrò far valere solo nel 2021.Nel frattempo pagata cedolare secca su canoni non riscossi, Imu.,spese di condominio (acqua, riscaldamento,..........). Nel mentre inquilino se la spassa dicendo in giro che nessuno lo potrà fare uscire prima di un altro anno". Adesso chiediamo a Conte di leggere queste mail e dare una risposta immediata a chi sta rimanendo con le tasche vuote in un momento così difficile dopo aver fatto tanti sacrifici per acquistare una casa da affittare. Noi continueremo a tenere un faro acceso sulla vicenda. La proprietà privata non si tocca.

Se anche voi siete tra le "vittime" della decisione del governo, raccontateci la vostra storia con una mail a redazione.web@ilgiornale.

it e indicate nell'oggetto "Rivoglio la mia casa".

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