Economia

Nuova giravolta di Musk. E il Bitcoin torna a salire

L'imprenditore ha trovato "minatori" pronti a rendere verde la regina delle criptovalute

Nuova giravolta di Musk. E il Bitcoin torna a salire

Una volta c'era la lunga marcia, ora c'è solo la retromarcia. Elon Musk la innesta a suo piacimento, quando di mezzo ci sono le criptovalute. Lui le affossa, le rianima, le rimette in ginocchio e poi di nuovo in piedi. Mutevole come un cielo scozzese a primavera, il guru di Tesla ha colpito ancora, naturalmente via tweet: «Ho parlato con alcuni miner del Bitcoin del Nord America - ha scritto - che si sono impegnati a pubblicare i dati attuali e pianificati relativi all'utilizzo delle energie rinnovabili. Potenzialmente promettente». L'ennesimo dietrofront potrebbe essere dovuto a motivi prosaici, dal momento che i recenti scivoloni del Bitcoin hanno colpito i titoli tech, a cominciare da Tesla, intaccando quindi il florido patrimonio dell'uomo che ci vuole portare su Marte.

Insomma, anche agli umorali non piace fare harakiri. Il cinguettio ha subito dato una scossa al mercato, con il Bitcoin risalito sopra i 40mila dollari, mentre Ethereum faceva +7% e Dogecoin +4%. A dar manforte ai prezzi, la conversione del creatore dell'hedge fund Bridgewater, Ray Dalio, che in un'intervista a CoinDesk ha affermato che si va verso un futuro inflazionistico in cui «i contanti sono spazzatura». Motivo per cui, ha sottolineato, preferirebbe «avere bitcoin piuttosto che obbligazioni».

Per quanto Musk sia una banderuola, i fan continuano a seguirlo. Poco importa se qualche settimana fa, dopo aver scoperto che le monete digitali sono brutte e sporche perché per essere estratte consumano quantità esagerate di energia, per di più di origine fossile, aveva deciso di non accettare più la regina delle monete 2.0 da chi voleva le sue autovetture. Ieri ha cambiato idea, lasciando intuire che può esistere una terra promessa in cui le crypto sono più sostenibili sotto il profilo ambientale. Non è chiaro se all'incontro fra il vulcanico Tycoon e la comunità nordamericana di minatori fosse presente anche qualche miner cinese, magari dello Xinjiang, la regione col più alto tasso di inquinamento causa criptovalute.

Musk sembra il perfetto ritratto del «manipolatore social della finanza» descritto da Consob in un'audizione alla Commissione Banche e in cui Gamestop, protagonista lo scorso gennaio di un rally orchestrato dai trader retail e dallo stesso guru di Tesla, è stato usato come caso da manuale. La nascita della cosiddetta gamification rende «necessario e urgente - secondo Maria Antonietta Scopelliti, segretaria generale dell'Authoroity - proseguire le valutazioni in corso su possibili nuove iniziative di vigilanza e regolamentazione».

Nonostante le regole siano più stringenti in l'Italia e in Europa, la guardia non va abbassata perché «l'evoluzione tecnologica e sociale in corso non può essere sottovalutata».

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