Economia

Il nuovo 730 non convince: 5 ore per poterlo consultare

Sono molti i punti che non tornano nella nuova dichiarazione: troppe lacune e un sistema troppo lento e macchinoso. Così si dovranno rifare due 730 precompilati su tre

Il nuovo 730 non convince: 5 ore per poterlo consultare

Il 730 precompilato si dimostra essere sempre più complicato. Come è noto, a partire dal prossimo 15 aprile, i contribuenti potranno prenderne visione sul sito dell'Agenzia delle entrate e comprendere così cosa il fisco sa di loro.

Ma i dubbi sono già molti. Se da una parte lo Stato non chiederà al cittadino le informazioni che già sa - "dalle rendite catastali degli immobili ai familiari a carico, dai redditi di lavoro dipendente alle ritenute Irpef, dagli interessi passivi dei mutui ai premi assicurativi, alle spese di ristrutturazione", come scrive il Corriere - dall'altra va detto che "due 730 precompilati su tre saranno da correggere e da rifare".

I vantaggi sembrano quindi essere davvero pochi. Inoltre, come scrive ItaliaOggi, non è poi così facile raggiungere il "cassetto fiscale" del sito dell'Agenzia delle Entrate. Lo sa bene il docente di Economia in Statale Daniele Cecchi, che ha impiegato ben 5 ore per "scoprire come si può accedere al famoso 'cassetto fiscale', da cui si dovrà scaricare il 730 precompilato".

Davanti al nuovo 730 il contribuente potrà percorrere due strade: o il fai da te, oppure chiedere l'aiuto di un Caf o di un professionista che sia però abilitato. Chi sceglie di compilarlo per conto proprio, riceverà un codice Pin per compilare da solo la dichiarazione. Come scrive il Corriere, "in pratica può bypassare ogni intermediario e avere un rapporto diretto con il Fisco. E, se accetta i dati già contenuti nel modello, vale a dire non li corregge e non li integra, eviterà ogni forma di controllo".

L’alternativa a questo sistema è la delega della compilazione a un Caf o a un professionista, ma, come scrive il Corriere, "con una grande novità. Il contribuente dovrà solo fornire all’intermediario la documentazione, dopo di che ogni responsabilità ricadrà sulle sue spalle. A lui saranno addebitate le sanzioni e anche l’eventuale imposta evasa in caso di sviste o errori. Inoltre sarà sua responsabilità conservare tutta la documentazione da esibire su richiesta del Fisco.

Andrà tutto liscio? C’è da scommettere che i contenziosi non mancheranno".

Commenti