Ora Fca scommette 2 miliardi sul Brasile

Nell'impianto di Betim, 3 nuovi modelli. Sarà il polo dei motori del Sud America

Ora Fca scommette 2 miliardi sul Brasile

È una vera missione nelle aree di produzione in America Latina quella del presidente di Fca, John Elkann (nella foto), e dell'ad Mike Manley. Prima in Argentina per celebrare i 100 anni di Fiat in quel Paese; quindi, in Brasile, un tempo il mercato più importante dell'allora Fiat Group. Elkann e Manley hanno incontrato i presidenti dei due Paesi, Mauricio Macri, e proprio ieri, a Brasilia, Jair Bolsonaro, accompagnato dal ministro dell'Economia, Paolo Guedes. I vertici di Fca hanno portato buone notizie: il mega impianto di Betim (Minas Gerais) sarà oggetto di nuovi investimenti che si inquadrano nel lancio di 3 delle 25 novità del gruppo entro il 2024. Betim, a partire dal 2020, segnerà anche l'ingresso del marchio Fiat nel segmento dei Suv, quello più richiesto anche da quelle parti: due i modelli. Saranno 1.200 i posti di lavoro creati grazie al nuovo impianto e le aziende dei fornitori. A Betim si produrranno motori turbo per un investimento di 124 milioni di dollari. «Il nuovo piano - hanno ricordato Elkann e Manley - porta a 2,1 miliardi di l'ammontare dell'attuale ciclo di investimenti pianificati per Betim da Fca, e dai suoi fornitori, fino al 2024», il più alto investimento mai effettuato nello stabilimento brasiliano (tra 2018 e 2024 saranno oltre 4 i miliardi di destinati dal Lingotto al Paese). L'iniezione di risorse determinerà un aumento della capacità di esportazione del polo Fiat Automotive soprattutto verso l'Europa: oltre 400mila motori entro il 2022.

Il Brasile, impegnato a uscire da una profonda crisi, ma con l'Osce che ha nuovamente tagliato, dall'1,9% di marzo all'1,4%, le stime di crescita nel 2019, saluta con favore l'investimento di Fca. «Abbiamo sempre creduto in questo Paese - le parole di Elkann a Bolsonaro -; e osserviamo con grande ottimismo la determinazione del governo brasiliano di approvare riforme strutturali per la ripresa della crescita economica e la migliore competitività della nazione». Betim si appresta così a diventare il più grande impianto produttivo di motori dell'America Latina con una capacità, a partire dal 2020, di 1,3 milioni di unità l'anno.

Dopo i 5 miliardi per l'Italia, i 2,9 miliardi di dollari nel Michigan, le rassicurazioni date ai governi di Argentina e Brasile e

il rinnovo pluriennale della joint venture turca Tofas, per Fca restano da annunciare le risorse per gli impianti in Polonia e Serbia. E soprattutto, dopo il cambio del management, la futura strategia produttiva in Cina.

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