Per "rispettare i requisiti del patto di stabilità e crescita" serviranno "sforzi aggiuntivi". Un report della Commissione Europea mette in guardia l'Italia, chiedendo di impegnarsi di più per non sforare gli argini imposti da Bruxelles.
Le raccomandazioni che arrivano dall'Ue non stupiscono particolarmente il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. "Debito alto, lo sapevamo", ha commentato, proponendo di dare un'accelerato al capitolo delle riforme e delle privatizzazioni "per ridurlo in modo sostenibile".
Il titolare del dicastero ha anche sottolineato che l'Europa apprezza le riforme, che il vicepresidente della Commissione ha definito "considerevoli", pur chiedendone l'intensificazione.
Meno ottimista il commento del presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, che ha sottolineato come l'Europa "non solo giudica
insufficiente il riformismo di Renzi, ma boccia in maniera irreversibile quel 'bonus Irpef' (rectius: 'bonus Renzì) che doveva rilanciare i consumi e che si è trasformato invece in un peggioramento dei saldi di bilancio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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