Economia

In pensione 5 anni prima. Come funziona il "superscivolo"

Con la legge di Bilancio 2022 si è deciso di allargare in numero delle aziende che hanno i requisiti per accedere alla misura

In pensione 5 anni prima. Come funziona il "superscivolo"

Il contratto di espansione permette di avviare piani concordati di esodo per i lavoratori che si trovino a non più di 60 mesi (5 anni) dal conseguimento del diritto alla pensione (che può essere sia di vecchiaia sia pensione anticipata). La legge di Bilancio 2022 ha rinnovato la misura per altri due anni, con alcune novità che hanno l’obiettivo di allargare la platea dei beneficiari.

Cos’è il contratto di espansione

Il contratto di espansione, che scadeva il 31 dicembre 2021, si propone di favorire il ricambio generazionale nelle aziende. L’obiettivo è quello di aggiornare le attività del personale dipendente attraverso riduzioni orarie e sospensioni di alcuni lavoratori a cui, in cambio, è garantita la cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in maniera non continuativa, fino a 18 mesi. Per questa tipologia di dipendenti è prevista anche la conclusione anticipata del rapporto di lavoro a cinque anni dal raggiungimento dell’età pensionabile.

L’indennità mensile

Se scatta questa misura, l’azienda, attraverso l’Istituto nazionale di previdenza sociale, come riporta il sito Fisco e tasse, corrisponde al dipendente un’indennità mensile di importo pari alla pensione maturata al momento della cessazione del rapporto di lavoro fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia (67 anni). Lo stesso vale anche per coloro che usufruiscono della pensione anticipata a 42 anni, con dieci mesi di contributi.

Cosa cambia con la nuova legge di Bilancio

Quest’anno, il governo, oltre a prevedere la proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione, ha deciso di allargare in numero delle aziende che hanno i requisiti per accedere alla misura. In precedenza, le imprese che potevano aderire erano solo quelle che avevano in organico almeno cento dipendenti.

Dallo scorso mese di gennaio, il contratto di espansione è valido anche per le aziende con non meno di cinquanta lavoratori.

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