
Tornano utile e dividendo. Il 2014 del gruppo Piaggio si chiude con una performance che, in termini di redditività, non si presentava così dal 2011. Con un profitto netto a 16,1 milioni di euro (nel 2013 in rosso per 6,5 milioni), il fatturato è sostanzialmente stabile a oltre 1,21 miliardi (+1,3% al netto dell'effetto cambi). L'ebitda sale a 159,3 milioni (da 146,8) e il margine ebitda al 13,1% (dal 12,1%). In crescita anche il risultato operativo, pari a 69,7 milioni (da 62,2 milioni). Infine gli investimenti che sono saliti dell'8,3% a 94,9 milioni, mentre le spese in ricerca e sviluppo sono in linea con il 2013 a 46,3 milioni. Allineato al 2013 anche l'organico complessivo del gruppo, oltre 7.500 dipendenti. Cifre che a Piazza Affari hanno mosso poco il titolo, salito ieri dello 0,21%.
Alla luce di questi numeri, la società che fa capo a Roberto Colaninno, sottolinea «l'impegno costante di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti, mentre verrà fatto ogni sforzo possibile per confermare la leadership nel mercato Ue delle due ruote, proseguire la crescita in Asia Pacifico e rafforzarsi nel mercato degli scooter e dei veicoli commerciali in India e Paesi emergenti».
Inoltre, il cda del gruppo proporrà alla prossima assemblea degli azionisti un dividendo di 7,2 centesimi per ciascuna azione ordinaria. Da sottolineare che nel 2013 non era stata distribuita alcuna cedola. E veniamo all'andamento dei business. Il gruppo Piaggio mantiene la leadership del mercato europeo delle due ruote, con una quota pari al 16,1% complessivo e al 24,8% nel segmento scooter. Sale al 21% la quota nel mercato scooter negli Stati Uniti.
Discorso a parte meritano i nuovi modelli Vespa, un'azienda nell'azienda, che da sola cresce dell'1,3% a livello mondiale, mentre buone notizie arrivano dagli scooter a tre ruote «Piaggio Mp3» (fatturato +29,3%). Ottimo l'incremento dei veicoli commerciali leggeri in India (+26,7%), mentre è boom dell'export di veicoli commerciali dall'hub produttivo indiano (+50,1%).
Intanto da Pontedera fanno sapere che per l'estate verrà lanciata «eBike», l'attesa bicicletta elettrica già presentata all'Eicma di Milano.
Per quanto riguarda il comparto motociclette sono attesi i nuovi modelli: la nuova generazione delle supersportive Aprilia e, per il marchio Guzzi, Grande California e V7.
Sul fronte delle tecnologie è da registrare, infine, una forte spinta sulla capacità di interazione tra il mezzo, l'utente e l'ambiente circostante. Parliamo dei nuovi caschi (molto simili a quelli in dotazione ai piloti dei caccia), sviluppati da Piaggio Multimedia Platform in collaborazione con Skully, che permetteranno di visualizzare i dati inviati dallo smartphone direttamente sulla visiera, gestendo le funzioni del dispositivo tramite i comandi vocali.
È la quota di mercato in Europa, che permette a Piaggio di avere la leadership continentale
È il volume d'affari, in miliardi, realizzato dal gruppo Piaggio nel corso dello scorso esercizio