Economia

Pirelli perde 100 milioni, ma margini ok

Tronchetti rivede gli obiettivi di fine anno. Papadimitriou in cda

Pirelli perde 100 milioni, ma margini ok

Anche Pirelli archivia il primo semestre del 2020, periodo viziato dal Covid-19. Problema che non ha però impedito a Brembo di portare al 5% la sua partecipazione nella Bicocca. Un importante segnale di fiducia nel futuro da parte di Alberto Bombassei.

Pirelli ha chiuso i primi 6 mesi con una perdita di 101,7 milioni, a fronte di un utile di 307 milioni nel 2019. I ricavi sono scesi del 31,6%, a 1,816 miliardi, per il forte calo della domanda a causa degli effetti della pandemia e la volatilità dei cambi, mentre nel periodo è migliorato il price mix. L'ebit adjusted ammonta a 66,7 milioni ed è positivo grazie al contributo delle efficienze e delle azioni di contenimento dei costi. Il flusso di cassa netto risulta di -757,5 milioni rispetto ai -817,4 milioni di un anno fa.

I minori investimenti e il miglioramento della gestione del circolante netto hanno mitigato l'impatto della minore performance operativa. La posizione finanziaria netta, al 30 giugno, è negativa per 4.264,7 milioni e sostanzialmente invariata rispetto ai 4.261 milioni al 31 marzo scorso. Il margine di liquidità è pari a 2.174,1 milioni.

«Il secondo trimestre - precisa Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e ad di Pirelli - ha messo sotto pressione il nostro business come mai prima. E il l segmento High Value ha provato ancora una volta la sua resilienza».

Il gruppo ha intanto deciso di rivedere gli obiettivi per la fine dell'anno. I ricavi sono attesi a circa 4,15-4,25 miliardi (da quasi 4,3-4,4); il margine Ebit adjusted intorno al 12%-13% (da circa 14%-15%) per l'impatto di cambi, materie prime e l'incremento di altri costi prevalentemente non monetari.

Confermati, invece, gli investimenti per circa 130 milioni e anche i principali driver operativi: volumi, Price/Mix, efficienze e tagli di costi. La generazione di cassa è vista ora a circa 190-220 milioni (da 230-260) e viene confermata la posizione finanziaria netta a circa -3,3 miliardi di euro.

Pirelli aggiornerà i target del piano industriale 2020-2022 entro il primo trimestre 2021, e non più nel quarto trimestre dell'anno in corso.

Angelos Papadimitriou, neo direttore generale e co-Ceo, infine, è stato cooptato nel cda di Pirelli, in sostituzione del dimissionario Carlo Secchi.

Papadimitriou è stato indicato come uomo forte in vista della successione a Tronchetti Provera prevista nel 2023.

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