Dopo il «profit warning» lanciato lo scorso 29 gennaio, Saipem rivede significativamente le sue stime per l'anno in corso, prevedendo una perdita compresa tra i 300 e i 350 milioni, soprattutto per il «deterioramento della posizione commerciale» in Algeria (leggi inasprimento dei rapporti con Sonatrach a causa degli sviluppi dell'indagine sulle presunte tangenti versate per ottenere appalti)e per «criticità» in Messico e Canada. Lo afferma la società in una nota. «Il deterioramento della situazione in Algeria e le perdite emerse su contratti di grandi dimensioni sono notizie estremamente negative per Saipem- commenta l'ad Umberto Vergine. -I problemi operativi annunciati emersi sono di fatto inaccettabili e per poterli risolvere abbiamo preso tutte le misure ritenute opportune».
Tuttavia, rassicura il numero uno,Saipem tornerà a «garantire utili nel 2014 e oltre» grazie alle «significative azioni che abbiamo intrapreso e i nuovi contratti che abbiamo annunciato nel corso degli ultimi cinque mesi, acquisiti a più elevata marginalità ».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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