Il progetto "Includere per Crescere"

Nuovo paradigma per le imprese

Il progetto "Includere per Crescere"
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Entra nel vivo il progetto «Includere per Crescere», sostenuto da alcune delle più importanti imprese del Paese. Si parte dalle madri, per contrastare la child penalty, con il lancio della piattaforma per raccogliere 1.200 curriculum. Il progetto punterà poi a coinvolgere ex detenuti e persone in conflitto con la legge, immigrati o rifugiati, over 55, persone con neurodivergenze. Il punto sul progetto è stato fatto a Marghera nel recente Ceo Meeting del Consorzio ELIS, ospitato da Fincantieri, a cui hanno partecipato oltre cento top manager di grandi aziende italiane.

Avviato sotto la presidenza di turno di Elena Goitini, il progetto «Includere per Crescere», spiega l'amministratore delegato di Bnl e responsabile del Gruppo Bnp Paribas in Italia, «è stato concepito e avviato nell'ottica di un'iniziativa di sistema, con un approccio inclusivo, volto a coinvolgere aziende e istituzioni attorno a un obiettivo comune. La finalità è consentire a chi si è temporaneamente allontanato dal mondo del lavoro, per diverse circostanze della vita, di rientrare e diventare una risorsa di valore, sia per sé stesso che per le imprese. Il nostro percorso continua e i primi risultati concreti raggiunti ci forniscono ulteriore slancio ed entusiasmo per le azioni future». È quindi un cambio di paradigma, quello proposto da «Includere per Crescere».

Parallelamente, partiranno questo mese e a novembre gli incontri dedicati alle imprese impact. L'obiettivo, in questo caso, è di supportare cooperative sociali, startup a vocazione sociale, BCorp e società benefit nello sviluppo di collaborazioni con grandi aziende per la fornitura di beni e servizi.

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