Pierre Moscovici è a Roma e ha portato al ministro dell'Economia, Giovanni Tria la famigerata lettera dell'Ue con la quale Bruxelles chiede "chiarimenti" al governo italiano sulla legge di bilancio e sull'aumento del deficit al 2,4% del pil.
E poco importa se il premier Giuseppe Conte sostenga che Angela Merkel - così come gli altri partner europei - sia rimasta "impressionata dal pacchetto di riforme strutturali che stiamo realizzando in Italia". Né che lo stesso Giovanni Tria assicuri un "dialogo costruttivo" con l'Europa.
Il commissario al bilancio Guenther Oettinger ha già di fatto annunciato la bocciatura della manovra. E i mercati sono in fibrillazione, con lo spread che ha sfiorato i 330 punti base, ai massimi da 5 anni. Il differenziale tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi è schizzato a 326 punti in chiusura di seduta dai 309 registrati ieri. Il rendimento del titolo italiano ha toccato un picco del 3,627%, come non accadeva da inizio 2014.
E dal 26 ottobre prossimo è attesa pure la nuova
valutazione sull'Italia da parte di Standard&Poor's e Moody's. I rating si conosceranno prima della decisione finale della Commissione sulla bocciatura o meno della finanziaria italiana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.