Paolo StefanatoUn altro vettore del Golfo sta per sbarcare in Italia: è Qatar Airways, con base a Doha, che starebbe per acquistare il 49% di Meridiana, la compagnia sarda dell'Aga Khan. Il modello dovrebbe ricalcare l'operazione Alitalia-Etihad, l'alleanza che ha salvato il vettore nazionale e che si basa sulla forza del network del socio arabo. Anche Meridiana è in crisi e l'arrivo di un azionista dalle spalle robuste e dalle strategie chiare potrebbe portare maggiori certezze per il futuro. Oggi alle 11 è convocata a Roma, nella sede del ministero per lo Sviluppo economico, una riunione alla quale parteciperanno i vertici di Meridiana e i rappresentanti dei ministeri dei Trasporti e del Lavoro. Nulla di definitivo, ma un passo avanti su una strada intrapresa, di fatto, il 28 maggio dello scorso anno: quel giorno, a Roma, Akbar al Baker, ceo di Qatar Airways, manifestò per la prima volta interesse all'acquisto di Meridiana (2,8 milioni di passeggeri, 450 milioni di fatturato, 21 aerei di cui 4 di lungo raggio). Fu un momento di ampio respiro politico: perché sulla base di quell'ammissione, poche settimane dopo, fu accordata la cassa integrazione a rotazione per 1.350 dipendenti di Meridiana su un organico di 1.800, della durata di un anno, dal 26 giugno 2015 al 26 giugno 2016. Ora, dunque, questa cambiale va portata all'incasso, ed è prevedibile che l'operazione sarà conclusa entro la primavera.Nel frattempo, altre due/tre compagnie hanno intrattenuto colloqui con i delegati dell'Aga Khan ipotizzando un acquisto o un'alleanza; ma Qatar appare un vero partner industriale, interessato all'attività aeronautica, mentre altri interlocutori stando ad ambienti del trasporto aereo sembravano più attratti da asset diversi, a cominciare dalle redditizie attività aeroportuali (in particolare, la gestione dello scalo di Olbia e dell'Aviazione generale). Tutto questo fa ritenere che Qatar entrerà con il 49% (di più attualmente non è possibile, nel rispetto dei limiti imposti dalla Ue alle compagnie extracomunitarie) in MeridianaFly e non sopra, nella holding. All'incontro di oggi seguirà una fase di coinvolgimento dei sindacati, poi si passerà alla trattativa vera e propria.La logica dell'operazione è simile, dicevamo, a quella che ha spinto Etihad (Abu Dhabi) all'ingresso in Alitalia, o a quella che vede Emirates (Dubai) in forte espansione in Italia e in Europa: è la nuova geografia del trasporto aereo mondiale, che nei tre grandi hub del Golfo ha il nuovo snodo per tutti i traffici da Ovest verso Est. Ricordiamo che Qatar già possiede il 10% di Iag (Iberia-British), ma, sebbene sia stato ipotizzato, sembra improbabile il coinvolgimento di quest'ultima nell'acquisizione sarda.
Tra i pretendenti a Meridiana di cui si è parlato in questi mesi c'era anche la low cost inglese Easyjet, che proprio ieri ha inaugurato la sua nuova base a Venezia, dove andrà a sviluppare un nuovo portafoglio di offerta, rivolgendosi con slancio anche alla comunità economica del Nord Est. EasyJet ha appena lasciato la base di Roma, mentre si rafforza in quelle di Milano Malpensa (dov'è la prima compagnia) e Napoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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