"Quota 100" conviene? Come lasciare il lavoro evitando la sforbiciata

Quota 100 può trasformarsi in una mannai per l'assegno previdenziale? Ecco la verità sui calcoli per gli assegni

"Quota 100" conviene? Come lasciare il lavoro evitando la sforbiciata

Quota 100 può trasformarsi in una mannai per l'assegno previdenziale? Le ultime stime rilasciate dall'Ufficio Parlamentare di Bilancio di fatto segnalano una riduzione sul rateo che può andare dal 5 al 30 per cento. I conti fatti dall'Upb, come riporta il Messaggero, in realtà forniscono due punti di vista differenti sulla faccenda. Il primo riguarda appunto la sforbiciata sull'assegno. Si va appunto da un 5 per cento in meno per chi va via con un anno di anticipo fino al 34 per cento per chi decide di mollare il lavoro ben cinque anni prima rispetto alla scadenza fissata dall'attuale sistema pensionistico.

Ma l'altro aspetto messo in luce dall'Upb è un altro. L'assegno con Quota 100 è più basso ma sarà percepito per un periodo mediamente più lungo perché in teoria si resta in pensione per un lasso di tempo maggiore. In questa chiave chi va via un anno prima di fatto va a perdere solo lo 0,22 per cento. Con una uscita con 5 anni di anticipo, alla fine la perdita complessiova è dell'8,65 per cento.

Insomma a conti fatti il nuovo sistema previdenziale potrebbe penalizzare in modo consistente chi decide di andare via con un anticipo piuttosto consistente. Una cosa però resta certa: chi va via a scandenza non perde un centesimo.

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