La recessione tecnica in Italia sulla scia della frenata dell'economia globale, la sfida del risiko con le cenerentole Carige e Monte Paschi da maritare, i rapporti precari tra governo gialloverde e autorità europee, gli effetti della fine del Quantitative Easing della Bce e la scadenza del mandato di Mario Draghi a Francoforte. È assai incerto lo scenario che farà da sfondo al venticinquesimo congresso annuale degli operatori finanziari Assiom Forex: i lavori iniziano oggi a Roma negli studi di Cinecittà e culmineranno domani mattina con il consueto discorso del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco.
Tutto un altro film rispetto a quello andato in scena l'anno scorso, quando l'evento aveva riunito gli operatori a Verona brindando alla fine della crisi del Monte, finito sotto l'ombrello statale, e della banche venete, mentre il sistema si era già incamminato lungo la retta via dello smaltimento dei crediti deteriorati. Il 10 febbraio 2018, a una ventina di giorni dalle elezioni, Visco scelse proprio il palco dell'Assiom Forex per lanciare al futuro governo, se non un monito, un appello a fare «scelte responsabili» anche senza i vincoli Ue «perché solo un'Italia che cresce di più e tenga a posto i conti, può avere una voce autorevole in Europa», aveva detto il governatore. Che ora si trova con un quadro assai diverso da quello sperato: la stessa Bankitalia nei giorni scorsi ha tagliato la stima dall'1% allo 0,6% del Pil per il 2019. Il sistema bancario deve fare i conti con la crisi della Popolare di Bari, il futuro ancora incerto del Montepaschi a caccia di un partner, e soprattutto con Carige commissariata dalla Bce che attende il via libera al testo definitivo del decreto del governo.
La colonna sonora in Borsa alla vigilia della due giorni romana è da thriller: il comparto bancario ieri è arretrato di quasi il 4% (indice Ftse Italia Banche) con pesanti performance di Bper (-6%), Ubi Banca (-4,7%), Banco Bpm(-4,8%), Unicredit (-4%), Intesa Sanpaolo (-3,2%) mentre le azioni del Monte dei Paschi hanno lasciato sul terreno l'1,75% a 1,23 euro.
Tornando ai dettagli dell'evento che inizia oggi, quest'anno il congresso è stato organizzato con la collaborazione e il sostegno di Iccrea Banca, capogruppo del costituendo gruppo bancario Cooperativo Iccrea che proprio in questi giorni prende definitivamente il via a seguito dell'autoriforma del settore delle Bcc.
Nei pomeriggi di oggi e domani sono previste tavole rotonde alle quali parteciperanno, fra altri, Giovanni Sabatini (direttore generale dell'Abi), Fabrizio Palermo (amministratore
delegato della Cassa Depositi e Prestiti) e Alessandro Rivera (direttore generale del Tesoro). Seguirà l'assemblea ordinaria di Assiom Forex per le elezioni del nuovo Consiglio e la successiva nomina delle cariche associative.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.