Scatta l'allarme Imu sulla casa

Il timore maggiore dei contribuenti, in ogni caso, resta quello del possibile aumento delle tasse, l’ennesimo che andrebbe a pesare sulle tasche degli italiani

Scatta l'allarme Imu sulla casa

È sempre più evidente che per portare avanti la riforma sul catasto ed evitare l’aumento vertiginoso delle imposte dovranno essere riviste al ribasso le aliquote Imu. Se dovessero restare così come sono attualmente, ossia 0,76% l'aliquota di riferimento e 1,14% quella massima, i contribuenti italiani rischiano un salasso. Quando si procederà con il nuovo catasto, comunque, cambieranno alcuni parametri per individuare il valore degli immobili ai fini fiscali. In particolare, verrà modificata la suddivisione in aree dei comuni; saranno create piccole zone con gli stessi canoni e, in più, per ciò che riguarda il calcolo delle superfici degli immobili residenziali, questo sarà effettuato in metri quadrati, a differenza di quanto accade attualmente, con il sistema dei vani catastali. Gli stessi immobili, poi, verranno definiti come ordinari e speciali.

Il timore maggiore dei contribuenti, in ogni caso, resta quello del possibile aumento delle tasse, l’ennesimo che andrebbe a pesare sulle tasche degli italiani. Non si è ancora deciso su come operare sulle aliquote Imu e sulla cosiddetta invarianza di gettito, che in termini pratici significherebbe creare disparità nei vari comuni riguardo al pagamento delle imposte. Come riporta il Corriere della Sera, sarà determinante comprendere se l’invarianza di gettito verrà considerata a livello nazionale o comunale. Questa scelta condizionerà in maniera netta le conseguenze sul territorio nazionale, anche se, in un modo o nell’altro, a rimetterci sarebbero sempre i cittadini.

L’invarianza di gettito a livello nazionale comporterebbe un incremento notevole delle imposte in alcuni comuni e il decremento in altri, che potrebbero ritrovarsi senza soldi in cassa. L’invarianza a livello comunale, invece, implicherebbe il perpetrarsi di iniquità, con proteste e lamentele. Anche sulle tasse da pagare per la prima casa le idee non sono ancora del tutto chiare.

Il premier Mario Draghi ha più volte affermato di non volerle tassare, ma la riforma del catasto potrebbe causare alcune modifiche sostanziali, facendo cambiare le categorie di persone che attualmente non pagano l’Imu, con ulteriori danni per i proprietari di immobili.

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