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Ecco chi avrà lo sconto in bolletta: cosa cambia

I 3 miliardi di euro messi a disposizione dei contribuenti copriranno i mesi di ottobre, novembre e dicembre

Ecco chi avrà lo sconto in bolletta: cosa cambia

Con la stangata sulle bollette di luce e gas, ampiamente annunciata ed attesa a partire dal prossimo ottobre, è in arrivo anche un intervento da parte dell'esecutivo, che cerca così di arginare un minimo il problema. I 3 miliardi di euro messi sul tavolo serviranno a cancellare per tutti i contribuenti, ma solo fino alla fine del 2021, la voce "oneri di sistema". Più piccola invece (circa 3 milioni di italiani) la fetta di coloro che potranno beneficiare dell'aliquota al 5% sui consumi di gas/metano e del bonus sociale. Come preannunciato da Draghi durante l'intervento all'assemblea di Confindustria, il Consiglio dei ministri ha quindi approvato il decreto legge che dovrebbe contenere i pesantissimi effetti degli aumenti dei costi nel settore energetico previsti dall'ultimo trimestre dell'anno.

L'intervento si limita per il momento a coprire esclusivamente il periodo compreso tra 1 ottobre e 31 dicembre 2021: circa 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kilowatt e 6 milioni di piccole e medie imprese con utenze a bassa tensione usufruiranno del taglio totale degli "oneri di sistema" conteggiati all'interno della bolletta elettrica. Oltre ciò, sono previsti degli aiuti per i 3 milioni di italiani che già beneficiano del "bonus energia", vale a dire i nuclei familiari con Isee inferiore a 8.265 euro, i nuclei familiari numerosi (con almeno 4 figli a carico) con Isee inferiore a 20mila euro, i percettori di reddito/pensione di cittadinanza ed i contribuenti in gravi condizioni di salute. "Per costoro sono azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta", annuncia Palazzo Chigi con una nota. Saranno quindi 2,5 dei 3 miliardi dell'intervento totale ad essere destinati a sostenere "in particolare i più poveri e i più fragili".

Aiuti in previsione anche per quanto concerne le bollette del gas: sono circa 2,5 milioni gli italiani che dovrebbero beneficiare dell'azzeramento degli incrementi grazie ad un fondo di 450 milioni di euro. Ulteriori 480 milioni saranno destinati ad attuare il taglio dell'Iva sui consumi di ottobre, novembre e dicembre: dal 22%/10% l'imposta sarà ribassata fino al 5%.

"Con questo decreto", commenta il ministro per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini, come riportato da "Il Corriere", "il governo viene incontro ai bisogni di tanti italiani e imprese in difficoltà". Le forze politiche che supportano l'esecutivo presieduto dall'ex presidente della Banca centrale europea si dicono ampiamente soddisfatte, anche se non si legge lo stesso entusiasmo da parte di Confindustria, che parla di un "intervento non sufficiente a risolvere in maniera duratura e strutturale i nodi del nostro sistema energetico", Assoutenti ("misure deludenti") e Unione dei consumatori ("misure non sufficienti").

Il presidente del Consiglio ha comunque ribadito che sarà necessario anche un intervento a livello comunitario,"per diversificare le forniture di energia e rafforzare il potere contrattuale dei Paese i acquirenti".

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