Scatta il blocco sui nuovi clienti N26: cosa è successo alla banca

Rischi di riciclaggio, Bankitalia blocca nuovi clienti della banca tedesca N26 e criptovalute: La decisione è arrivata lo scorso lunedì 28 marzo

Scatta il blocco sui nuovi clienti N26: cosa è successo alla banca

Bankitalia ha deciso di inibire alla banca tedesca online N26 la possibilità di effettuare "operazioni con nuova clientela", nonché di proporre "nuovi prodotti e servizi alla clientela esistente" in criptoassets come le "criptovalute" (ad esempio i Bitcoin).

Il provvedimento annunciato dalla Banca d'Italia, indirizzato alla succursale di N26 che opera nel nostro Paese, arriva a seguito dell'attività ispettiva svolta dalla Vigilanza nel periodo compreso tra il 25 ottobre e il 15 dicembre 2021. Indagini che hanno fatto emergere, spiega l'istituto di via Nazionale,"significative carenze nel rispetto della normativa in materia di antiriciclaggio". Tra le operazioni bloccate alla banca tedesca sono incluse sia "l'apertura di nuovi rapporti continuativi", che "l'effettuazione di qualsivoglia operazione, anche occasionale, con clientela non già censita". Con la dicitura "nuovi clienti" si intendono, ovviamente, indicare tutti coloro che non risultano ancora censiti alla data del provvedimento di Bankitalia, cioè lo scorso 28 marzo.

Dovrebbe trattarsi di una misura temporanea, da adottare almeno fino al momento in cui non sia possibile stabilire se le iniziative messe in atto per correggere le carenze evidenziate possano risultare adeguate per l'organo di vigilanza preposto.

La risposta di N26

"N26 intende continuare a rafforzare i propri presidi al fine di rimuovere le carenze individuate", spiega in un comunicato l'istituto bancario tedesco, che si dice pronto a "continuare a impegnarsi nel rafforzare il proprio sistema complessivo dei controlli antiriciclaggio, affrontando tutte le aree di miglioramento delineate dalla Banca d'Italia".

Per far ciò, N26 annuncia la propria intenzione di implementare "un piano di rimedio volto a rimuovere le carenze della succursale italiana e finalizzato a consentire alla Banca d’Italia di verificare il completo superamento delle debolezze sul fronte antiriciclaggio all'origine del provvedimento adottato". L'istituto di credito tedesco rassicura i vecchi clienti, spiegando loro che il provvedimento non avrà alcuna conseguenza sulle attività pregresse.

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