Scompare Sposito, il «re» del private equity

La City milanese perde il papà di Clessidra. Verso il cda per il riassetto

Lutto nella finanza che dice addio al veterano dei fondi di private equity italiani. Claudio Sposito, 60 anni, è morto nella notte di lunedì dopo una grave malattia. Sposito era presidente e amministratore delegato di Clessidra, società di gestione del risparmio indipendente da lui fondata nel 2003. Attualmente era consigliere nel consiglio di amministrazione di Buccellati Holding Italia.Prima di Clessidra, è stato per cinque anni amministratore delegato di Fininvest Spa e per dieci anni managing director di Morgan Stanley con responsabilità sulle attività di investment banking per l'Italia. In precedenza aveva lavorato in importanti istituzioni finanziarie quali Barclays Bank, Citibank e Standard Chartered. L'ultima operazione messa segno è stata la cessione della quota di Clessidra nella Tirrenia (a Vincenzo Onorato). Negli ultimi mesi stava vivendo una stagione di rinnovato attivismo: dalla fine di aprile in poi ha concluso in rapida successione l'acquisizione del 90% di Roberto Cavalli (insieme ad altri fondi internazionali), l'acquisto dell'80% di Arredo Plast e quella dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (Icbpi) in cordata con Advent International e Bain capital. Sul lato delle cessioni invece all'inizio di maggio Clessidra è uscita (insieme alla famiglia) da Balconi Dolciaria, rilevata da Valeo Foods; l'ultima tappa, di questi giorni, è stata appunto Tirrenia-Moby. Tra pochi giorni si riunirà il cda di Clessidra sgr, la società di gestione dei fondi di private equity Clessidra Capital Partners e Clessidra Capital Partners II, per decidere il nuovo governo societario dopo la scomparsa del fondatore.Di Clessidra, Sposito era presidente e amministratore delegato, ma in cda era affiancato da altri cinque partner con forti responsabilità operative.

A capo del team di investimento c'è Maurizio Bottinelli (ha seguito, in particolare, le operazioni di Cerved , Anima Holding e Camfin-Pirelli), mentre vicepresidente esecutivo e operating partner è Francesco Trapani (ex ceo di Bulgari, oggi consigliere di Roberto Cavalli). La squadra era stata riorganizzata e rinnovata nel giugno 2014, giusto prima di avviare la raccolta ufficiale per il terzo fondo con un obiettivo di 1-1,1 miliardi di euro.RE

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