Se l’anno 2020 verrà ricordato per la volatilità sui mercati finanziari, per i prezzi negativi del petrolio, per i tassi di interesse reali di nuovo negativi sulle obbligazioni, per il grande ribasso seguito dal grande rialzo del Nasdaq dobbiamo renderci conto che purtroppo o per fortuna l’anno non è ancora finito.
Ci aspettano davanti la prossima settimana con 186 aziende dell’SP500 che annunciano gli utili trimestrali, le elezioni presidenziali il 3 novembre e una corsa a Capodanno che tra Coronavirus e stimoli all’economia si annuncia trepidante.
Veniamo a qualche grafico che vi dà i polso di quello che sta succedendo a livello globale: il primo grafico che posto vi mostra l’andamento del mercato immobiliare Usa che è talmente positivo da essere fuori dalla norma. Il mercato richiede a seguito dell’emergenza sanitaria case mono familiari ma l’offerta non sta al passo e quindi i prezzi volano... aiutati da tassi per i mutui immobiliari ai minimi storici…
Nel grafico che segue mostro i tassi di interesse a 30 anni sui mutui Usa che sono al minimo storico e la linea tratteggiata verde che mostra l’andamento del mercato immobiliare che è… su un massimo storico… mentre i permessi di costruzione stanno recuperando velocemente terreno.
Piano piano anche in Europa gli istituti di previsione immobiliare stanno proiettando verso l’alto le proprie stime anche se per ragioni endogene di carenza di strumenti di misurazione o ritardo degli stessi sapremo che il boom immobiliare è in corso quando forse sarà già finito. L’assurdo di questa situazione è che almeno in Emilia Romagna le gru sono in azione e i cantieri corrono a pieno ritmo e gli agenti immobiliari sorridono. Non so quanto sia il Coronavirus a fare correre il mercato immobiliare quanto piuttosto che ormai se hai due soldi o compri azioni o compri casa, tertium non datur.
Il dato di fatto comunque è che in tutta Europa il Coronavirus ci sta riportando a marzo ed aprile scorsi come dimostra il consumo di carta igienica in Germania… tutti corrono ad accumulare carta igienica per non uscire più di casa (in Italia si vede dalle prenotazioni della spesa on line su Esselunga o sulle altre catene di supermercati che permettono al consegna a domicilio).
Quello che possiamo dire è che indipendentemente dalle oscillazioni delle elezioni Usa e nonostante il piano di rilancio, ennesimo piano di rilancio, degli Usa tardi a manifestarsi il Nasdaq continuerà a sovraperfomare gli altri indici per la potenza dell’innovazione tecnologica. Il concetto lo abbiamo già espresso e lo ripetiamo: non sta succedendo niente di quello che sarebbe successo in ogni caso nei prossimi anni solo che gli anni sono oggi settimane. E chi tarda a capire l’andazzo finisce fuori dal mercato.
Tecnicamente il Nasdaq sta costruendo una seconda gamba verso il massimo storico e prima delle elezioni non avremo nient’altro che congestione, salvo i risultati delle trimestrali questa settimana che potrebbero spingere verso il basso in maniera comunque transitoria prima delle elezioni l’indice tecnologico.
Per quanto riguarda il nostro mercato azionario dobbiamo scrivere che non c’è niente da scrivere. L’indice è tristemente piatto come da mesi ormai come altri indici europei.
A livello di singoli titoli c’è veramente poco.
L’analista indipendente Ilaria Ferrari segnala come La Doria possa essere una valida scommessa a livello fondamentale: il business è letteralmente esploso nel primo semestre ma i prezzi di Borsa sembrano non averne tenuto ancora pienamente conto, tanto che sono scontati, secondo un modello dei flussi di cassa scontati, di poco meno il 10% rispetto al fair price. “Nei primi 6 mesi del 2020, l’incremento a doppia cifra delle vendite di alimenti confezionati nel canale retail, per effetto della diffusione della pandemia da Covid-19 e del blocco del canale Horeca, ha portato a una crescita dei ricavi del Gruppo pari al +23,2% e a un forte miglioramento dei margini (la linea sughi, caratterizzata da livelli di marginalità più elevati, ha registrato una crescita del +30.5%): EBITDA +46.8%, utile netto pari a 25.8 milioni rispetto ai 9.
8 milioni del primo semestre 2019 (positivamente influenzato da proventi su cambi per 8.4 milioni)”. E le azioni La Doria provengono da una lunga storia di redditi stabili e di ROE significativamente alto … sotto il profilo tecnico ovviamente ogni congestione o uncino per l’entrata è il benvenuto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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