Sea, «forchetta» di prezzo oltre il miliardoQuotazione & polemiche

Saranno offerte a un prezzo compreso tra 3,2 e 4,3 euro le azioni di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi che lunedì prossimo inizierà il road show per la quotazione in Borsa. L'intervallo di valorizzazione, deciso ieri dal cda della Sea, è compreso «tra un minimo di 800 milioni e un massimo di 1.075 milioni di euro». Via libera anche dal cda di Asam, che fa capo alla Provincia di Milano che detiene il 14,5% di Sea che finirà in vendita, che ha approvato «all'unanimità» l'intervallo della valorizzazione indicativa.
Il prezzo potrebbe sollevare qualche polemica visto che sembra che le banche del consorzio (Mediobanca, Intesa, Morgan Stanley, Unicredit, Paribas e Deutsche Bank) avrebbero espresso chiare preferenze per valori più vicini a quota 800. Mentre Vito Gamberale, con il fondo F2i azionista al 29,7%, aveva comprato su una valutazione di ben 1,3 miliardi. Si vedrà, alla fine del road show, quale sarà il prezzo dell'Ipo.


Quanto al bilancio dei primi 9 mesi, Sea ha spiegato che i ricavi «aviation» hanno contribuito per il 43%, contro il 25% dei «non aviation», mentre i segmenti «handling» (gestione bagagli) ed energia pesano sui conti per il 16% e per il 5%. La società ha chiuso i primi 9 mesi con ricavi in crescita del 5,3% a 502,7 milioni, margine operativo lordo in progresso del 6% a 126,9 milioni e utile netto stabile a 39,3 milioni.

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