Seat ha corso ieri in Borsa per l'interesse da parte di DHolding per un'integrazione con Dmail. La società delle Pagine Gialle e Bianche sommersa da un mare di debiti (1,4 miliardi) è in fase di concordato preventivo con business in calo. L'Ebitda, ossia il margine operativo lordo, 5 anni fa era di 500 milioni, ora è sotto i 100 milioni. DHolding è la società costituita dal costruttore bergamasco Antonio Percassi e dallo stampatore Vittorio Farina con cui Seat ha 40 milioni di debiti, essendo Farina titolare di Rotosud, la società che stampa i sempre più piccoli elenchi delle Pagine Gialle e Bianche. L'integrazione tra la controllata di Percassi, DMail, e la Seat, nei piani dovrebbe produrre sinergie. Entrambe le società, infatti, sono radicate nel territorio e hanno una rete capillare specializzata nella raccolta di piccola pubblicità.
In realtà, anche DMail è in concordato preventivo, proprio come Seat, che, se accetterà la proposta presto all'esame del cda, dovrà rivedere i termini del concordato. In gioco ci sono anche posti di lavoro: i 900 dipendenti di Seat e la rete commerciale, che conta 1.
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