Economia

La sospensione dei dazi del weekend e i tweet di Trump spingono le Borse

Il presidente: «Accordo vicino con la Cina. Lo vogliono, e anche noi»

Molto vicini a un grande accordo con la Cina. Lo vogliono, e anche noi!. Già l'annuncio di ieri, via tweet, di Donald Trump sarebbe bastato ai mercati, che aspettano solo buone notizie dal fronte commerciale. Ma il cinguettio presidenziale, non certo il primo sull'ormai imminente big deal, è poi stato corroborato da un paio di indiscrezioni, rivelate dal Wall Street Journal secondo cui i negoziatori statunitensi hanno offerto a Pechino di ridurre del 50% i dazi che già gravano su importazioni per un controvalore di 360 miliardi di dollari e di sospendere le nuove tariffe, per altri 150-160 miliardi, che dovrebbero entrare in vigore domenica prossima.

Un grande segnale di distensione salutato da Wall Street con un nuovo record (+ 0,50% un'ora dalla chiusura) e festeggiato un po' più freddamente dalle piazze europee (+0,33% l'Euro Stoxx600), con l'eccezione di Piazza Affari, in rialzo dell'1 per cento.

Insomma, quel che ci voleva dopo la doccia fredda di mercoledì, quando la Fed ha detto chiaro e tondo che i tassi non si schioderanno dagli attuali livelli fino al 2021. Il timing scelto da Trump sembra proprio correlato alla resistenza con cui Jerome Powell si sta opponendo ai suoi inviti ad azzerare il costo del denaro, ma dalle parole bisogna poi passare ai fatti. In cambio della rimozione delle tariffe punitive, Washington ha chiesto al Dragone un impegno serio a comprare grandi quantità di prodotti agricoli, a proteggere i diritti di proprietà intellettuale e a consentire un maggiore accesso al settore dei servizi finanziari cinesi.

Punti già in agenda da mesi su cui, finora, la Cina ha fatto spallucce. E, infatti, ancora secondo il Wall Street Journal, i negoziatori cinesi hanno fatto presente ai colleghi statunitensi che sarebbe contrario alle regole della Wto accettare acquisti prestabiliti di soia, pollame e carne di maiale. Domenica è vicina, e tutto può ancora succedere.

RPar

Commenti