Lo spread fa paura: superati i 460 punti

Tensione sui mercati. L'Europa ritorna a tremare. A complicare il quadro delle borse ci sono il possibile fallimento di Bankia e l'asta italiana.

Il Tesoro ha venduto Btp a 5 e 10 anni per complessivi 5,74 miliardi, meno del target massimo di 6,25 miliardi, e ha dovuto pagare rendimenti più alti a fronte di una domanda sostanzialmente stabile. Sul nuovo quinquennale, il rendimento medio è salito al 5,66% dal 4,86% di aprile e sul 10 anni il tasso è salito al 6,03% dal 5,84% precedente.

Anche lo spread, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund, fa paura e ha sfondato la soglia dei 460 punti, il livello più alto dal 19 gennaio.

Ad aumentare la pressione sui mercati ci ha pensato anche la Banca centrale europea che ha bocciato il piano di ricapitalizzazione di Bankia 1 attingendo indirettamente dai fondi dell'istituto di Francoforte.

Forte la pressione sulla Spagna: il tasso dei Bonos a 5 anni sale al 6% per la prima volta dal 30 novembre.

Il differenziale tra la carta a 10 anni di Madrid e Berlino aggiorna il record a 520 punti.