
Stellantis si aggancia ai processi innovativi di Amazon e sigla con il colosso fondato da Jeff Bezos una nuova importante partnership in tema di mobilità futura, tra svolta elettrica, connettività e sviluppo di nuovi software. L'accordo è stato presentato dall'ad Carlos Tavares al Ces di Las Vegas, la grande rassegna dedicata all'elettronica di consumo. «Abbiamo tonnellate di novità - le parole di Tavares - e sarebbe folle andare avanti da soli, da qui la necessità di stringere alleanze ampie con i big della tecnologia».
Con Amazon, Stellantis avrà così modo di «accelerare la trasformazione in azienda tecnologica di mobilità sostenibile, grazie a una partnership che coinvolgerà le fasi di sviluppo del veicolo, la costruzione di esperienze connesse a bordo delle auto e la formazione della prossima generazione di ingegneri del software automobilistico». Un ruolo importante arriverà da Alexa, l'assistente personale intelligente sviluppato da Amazon.
Sono infatti previste applicazioni potenziate dall'intelligenza artificiale che miglioreranno intrattenimento, navigazione, manutenzione del veicolo, assistenza vocale (fornita appunto da Alexa), utilizzo di piattaforme di e-commerce e servizi di pagamento. La stessa Alexa, del resto, è in piena evoluzione e si prepara ad andare nello spazio, allo scopo di verificare il modo in cui la tecnologia vocale e le soluzioni di intelligenza artificiale riescono ad aiutare gli astronauti. E gli stessi suoi utenti potranno seguire il viaggio del loro assistente virtuale, ricevendo gli aggiornamanti della missione, pronunciando «Alexa, portami sulla luna», come è stato spiegato a Las Vegas sullo stand di Amazon. Dalla partnership Stellantis-Amazon c'è, dunque, da aspettarsi di tutto.
Intanto, guardando all'immediato, gli automobilisti potranno monitorare in modo proattivo le proprie abitazioni una volta in viaggio, grazie all'integrazione con i principali servizi di Amazon, oppure gestire da remoto le auto tramite i loro dispositivi smart abilitati, a casa o dalla app Alexa che permetterà, ad esempio, di ordinare accessori, pianificare la manutenzione e impostare la temperatura dell'abitacolo prima di entrare nel veicolo.
L'asse Stellantis-Amazon beneficerà, inoltre, dell'apporto di Mobile Drive, la joint venture costituita nel 2021 dal gruppo automobilistico e Foxconn (Taiwan) per sviluppare cockpit digitali innovativi e servizi connessi personalizzati.
Stellantis (prima Fca e Psa) dal 2018 fornisce ad Amazon furgoni per supportare la logistica dell'ultimo miglio. E proprio il colosso dell'e-commerce sarà il primo cliente commerciale del nuovo veicolo elettrico Ram ProMaster, che verrà lanciato nel 2023. Sempre Stellantis, inoltre, è stata la prima Casa automobilistica a integrare Amazon Fire Tv experience (accesso a video, app e giochi) con le nuove Jeep Wagoneer e Grand Wagoneer, e così sarà anche per Grand Cherokee e Chrysler Pacifica. A proposito di Chrysler, dal 2028 tutti i modelli saranno solo elettrici e a Las Vegas è esposto il concept Airflow con autonomia fino a 400 miglia. «Il nostro obiettivo - ha affermato Tavares - è l'elettrificazione democratica; nessuna vuole una grande tecnologia che non si può comprare.
Noi abbiamo la scala dimensionale per portare le vetture elettriche alla classe media. Dal 2026 avremo le dimensioni per diluire le spese di investimento per l'elettrificazione e dal 2027 saremo capaci di assorbire il costo di tutto questo processo».