Economia

Stellantis, fusione al via il 16 gennaio

Il 18 in Borsa a Milano, il 19 in Francia e Usa. Elkann: "Scelte utili e vantaggiose"

Stellantis, fusione al via il 16 gennaio

Sabato 16 gennaio 2021: con il perfezionamento della fusione tra Fca e Psa, nascerà ufficialmente Stellantis, mentre il 18 gennaio le azioni del nuovo gruppo saranno quotate a Milano e il giorno successivo alle Borse di Parigi e New York. L'annuncio è arrivato ieri al termine delle assemblee degli azionisti di Peugeot Société Anonyme, società che si è costituita nel 1976 a Parigi, e Fiat Chrysler Automobiles, realtà battezzata il 12 ottobre 2014 a Torino con sede legale ad Amsterdam e domicilio fiscale a Londra.

Gennaio, da tempo, è un mese di grandi annunci per la galassia Agnelli: 1 gennaio 2011 scorporo di Fiat Group in Fiat Spa e Fiat Industrial; 1 gennaio 2014 inizio delle operazioni da parte di Fiat per acquisire l'intero pacchetto azionario di Chrysler; 29 gennaio 2014 parte la riorganizzazione societaria che porterà (il 12 ottobre) alla nascita di Fca; 4 gennaio 2016 cerimonia per la quotazione di Ferrari a Milano. Tutte accelerazioni che lo scomparso Sergio Marchionne ha ormai reso una costante all'interno della realtà torinese.

Dunque, per le famiglie Elkann-Agnelli e Peugeot, come per tutti i dipendenti di Fca e Psa, l'inizio del 2021, con la nascita di Stellantis, rappresenta un momento storico. A esprimersi a favore delle nozze è stato oltre il 99% degli azionisti di Fca e di Psa.

John Elkann (presidente) e Carlos Tavares (Ceo) siederanno ai vertici del quarto colosso mondiale dell'auto che comprenderà 14 marchi (Fiat, Alfa Romeo, Maserati, Abarth, Lancia, Jeep, Fiat Professional, Chrysler, Dodge, Ram, Peugeot, Citroën, DS, Opel) più due (Free2Move e Mopar) per mobilità e post vendita.

«Ci aspettano molti cambiamenti - ha detto Elkann rivolgendosi agli azionisti - e vogliamo viverli come opportunità e senza paura. Il coraggio e lo spirito d'intraprendenza dei padri fondatori sarà lo stesso che metteremo in Stellantis. Per un secolo, come azionisti di riferimento, abbiamo fatto scelte utili a Fiat e vantaggiose per gli azionisti (il riferimento è agli ultimi 10 anni, con il valore che è quintuplicato, ndr). E ora proseguiremo con Stellantis».

«Raggiungiamo la taglia - le parole di Tavares - per assicurare il futuro al gruppo, per diluire gli investimenti, le spese in ricerca e sviluppo, e per dar vita a nuove tecnologie. Con Stellantis si darà risposta alla più grande sfida del settore: garantire la libertà di movimento ai clienti attraverso vetture sicure, accessibili e green». Il futuro Ceo ha poi ricordato «la creazione di valore che permetterà questa fusione, con sinergie annuali per 5 miliardi». «Uno dei benefici della nozze - ha aggiunto Mike Manley, cha da Ceo di Fca diventerà il capo delle Americhe del nuovo gruppo - riguarda la dimensione che Stellantis assumerà: insieme, nel 2019, Fca e Psa hanno venduto 8,1 milioni di veicoli nel mondo».

Dai ministri Stefano Patuanelli e Bruno Le Maire, oltre alle congratulazioni, arriva anche l'avvertimento che i due governi presteranno attenzione al contributo di Stellantis sul piano dell'occupazione industriale in Italia e Francia.

Fca, infine, distribuirà ai soci una cedola straordinaria da 1,84 euro per azione, pari a circa 2,9 miliardi.

Il dividendo è destinato ai soli soci di Fca e ne è prevista la distribuzione il 15 gennaio.

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