Telecom sfida Agcom e aumenta le tariffe

L'Autorità: «Rincaro ingiustificato, Adsl per tutti». Ma il gruppo non cede

Maddalena CameraAccesso a Internet a banda larga tra gli obblighi del servizio universale e diffida a Telecom sull'aumento delle tariffe per la telefonia fissa. Due misure, chieste dall'Authority per le tlc, quasi contrapposte, che possono creare un aggravio di costi all'ex-monopolista. Così ieri il titolo Telecom ha sofferto in Borsa, -3,4% nell'ultima seduta della settimana che ha segnato la nomina del nuovo ad, Flavio Cattaneo. Certo è che l'istruttoria aperta dall'Agcom, presieduta da Angelo Cardani, se alla fine portasse all'obbligo di fornire a tutti accesso a banda larga sarebbe un problema per Telecom. Ad oggi infatti il servizio universale è garantito per l'accesso a Internet solo a banda stretta, con modem che viaggiano a 56 Kb (contro i 7Mb dell'Adsl). Un livello che secondo l'Agcom, «non è più in linea con i fabbisogni della popolazione».L'istruttoria dovrà però tener conto, per fortuna di Telecom, «non solo del rischio di esclusione sociale, ma anche dei possibili oneri a carico del settore». Oltre alla banda minima di accesso alla rete, il provvedimento dell'Autorità punta a «determinare il metodo per garantirne la fornitura ad un prezzo accessibile». L'altra tegola caduta sulla testa del nuovo ad Cattaneo è la richiesta di bloccare l'aumento delle tariffe di casa che sono entrate in vigore ieri. In pratica si tratta dell'offerta «Tim Consumer Voce» che, se applicata, porterà ad un aumento del 300% del prezzo delle chiamate nazionali da linea fissa. L'aumento - ha scritto Agcom in una nota- non appare giustificato dalle condizioni economiche generali. Inoltre presenta un alto rischio di esclusione sociale dalla cosiddetta rete di sicurezza prevista dal servizio universale». Per Telecom, però, la sua rimodulazione è legittima, l'offerta non sarà bloccata e la società farà valere le sue ragioni. Telecom vuole passare tutti i suoi clienti alla tariffa «Tutto voce» che include canone e chiamate a 29 euro al mese. Mentre la tariffa tradizionale costerà 19 euro al mese con chiamate salate: 20 cents alla risposta e 20 al minuto.

Telecom, alzando il prezzo delle chiamate, vuole incentivare gli abbonamenti tutto compreso voce e Internet, che in offerta, a 22,50 euro al mese, costano meno della sola voce. Il Codacons comunque è già sul piede di guerra e promette una class action se i rincari non saranno tolti.

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