Telecom verso l'accordo con Ruggiero e Buora

Nessuna azione legale da parte di Telecom verso gli ex amministratori Riccardo Ruggiero e Carlo Buora nella vicenda delle carte prepagate che li vede imputati. Ieri il cda della società telefonica riunito a Venezia ha valutato favorevolmente la proposta di transizione di Ruggiero e Buora che hanno offerto rispettivamente 1,5 e 1 milione di euro per chiudere il contenzioso ed evitare che Telecom si costituisca parte civile. Anche se alla fine sarà l'assemblea dei soci di Telecom, che si riunirà il prossimo 18 ottobre, a decidere.
L'ordine del giorno che sarà rimesso al vaglio degli azionisti recita: «Sarà proposta l'approvazione di una transazione generale con l'ex ad Riccardo Ruggiero, ovvero, in via subordinata, l'approvazione dell'esercizio dell'azione di responsabilità nei suoi confronti». E lo stesso vale per Buora. Quindi ci sono ottime possibilità che passi l'orientamento di Telecom che è quello di accettare la transazione lasciando scontenti i piccoli soci di Asati che reputano le somme proposte assolutamente ridicole, visti anche i compensi e le liquidazioni che hanno intascato gli ex amministratori. Da registrare anche la nomina di Piergiorgio Peluso, già direttore generale di Fonsai, come nuovo Cfo, ossia responsabile finanziario di Telecom al posto di Andrea Mangoni nominato direttore generale in Sud America con responsabilità dunque su Brasile e Argentina. Da registrare anche l'apertura di una istruttoria contro Telecom, Vodafone e Wind da parte dell'Antitrust.

L'accusa è quella di aver ostacolato l'entrata sul mercato di Bip Mobile, nuovo operatore mobile virtuale che dovrebbe lanciare presto il servizio con tariffe particolarmente convenienti. I tre operatori però negano qualunque comportamento anticoncorrenziale per impedire l'arrivo sul mercato di Bip Mobile. Telecom ieri ha anche chiuso con successo l'emissione di un bond da un miliardo a 5 anni al 4,57%.