Tim, Elliott spinge per la rete unica con Open Fiber

Tim, Elliott spinge per la rete unica con Open Fiber

Interviene anche l'AgCom a complicare i rapporti tra i due litigiosissimi soci di Tim Vivendi e Elliott. Ieri il fondo Usa, guidato da Paul Singer (foto), ha fatto sapere che «è auspicabile convocare al più presto un tavolo sull'ipotesi di rete unica tra Tim e Open Fiber». L'autorità garante in pratica ha «bocciato» il progetto di separazione solo societaria e non proprietaria della rete Telecom presentato dall'ex-ad Amos Genish. Il manager rappresenta l'idea di Vivendi sulla rete che non è propensa alla cessione, a differenza di Elliott che sarebbe pronta a farlo. L'ennesima differenza di posizioni tra i due soci ha fatto perdere un ulteriore 2,6% a Telecom in Borsa che scende ai livelli del 2013. Secondo alcune fonti, il tavolo tecnico per la separazione della rete andrebbe convocato anche con la presenza di Cdp che possiede il 50% di Open Fiber e all'altro azionista, ossia Enel.

Se il progetto andasse in porto si potrebbe utilizzare la cosidetta Rab, ossia la possibilità di orientare i costi dell'affitto della rete in fibra a quanto investito. Questa eventualità non piace ai concorrenti di Telecom che preferirebbero il mantenimento di due player per la realizzazione e la gestione della rete in fibra.

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