Maddalena Camera
Non sempre le aggregazioni vanno a buon fine. Ieri il Los Angeles Times ha respinto l'offerta di acquisizione da 388 milioni di dollari avanzata da Usa Today. Per il consiglio di amministrazione del quotidiano californiano l'offerta di Gannett, società editrice di Usa Today, non rispecchia il valore della società e non è nel miglior interesse degli azionisti. Il Los Angeles Times, nato nel 1981, è il quarto quotidiano statunitense. Il gruppo Gannett con Usa Today e altre testate è comunque di gran lunga il primo editore Usa nella carta stampata con una quota di mercato del 12% e un fatturato di 2,9 miliardi. Gannett insomma vale più della News Corp di Rupert Murdoch, che possiede una testata prestigiosa come il Wall Street Journal. Negli Usa, comunque, il mercato della carta stampata è molto attivo sul fronte delle aggregazioni viste come possibilità di sopravvivenza dopo il crollo, dal 2008 in avanti, non tanto di lettori ma delle entrate pubblicitarie. L'anno scorso, secondo il Wsj, ci sono state 70 operazioni di merger per un controvalore di 827 milioni. I «piccoli», dunque, si sono aggregati per sopravvivere. Il Los Angeles Times però non è piccolo. Il quotidiano infatti sperava di aggregare due quotidiani locali della California del sud. L'Antitrust ha però bocciato l'operazione.
Da qui l'affondo di Usa Today, terzo quotidiano d'Oltreoceano, con una diffusione tra carta stampata e web pari a 8 milioni di lettori al giorno. Anche l'Italia, comunque, non è indenne dalla spinta alle aggregazioni editoriali, per ridurre i costi e massimizzare i ricavi. Un esempio è l'operazione in corso tra Repubblica, La Stampa e Secolo XIX, che è ancora in attesa dell'ok Antitrust.
Negli Usa la stessa Gannett ha già acquisito 15 quotidiani, incluso Milwaukee Journal Sentinel, mentre Tribune Publishing aveva conquistato il San Diego Union Tribune. Il mercato era perplesso per l'operazione, considerato che i fondamentali del settore non sono affatto rosei così come le prospettive. Ma evidentemente il gruppo Gannett vede nelle acquisizioni la sola arma per combattere il rallentamento del mercato editoriale. La stessa strada dunque seguita dal Gruppo Espresso che incorporando Itedi, editrice de La Stampa e de Il Secolo XIX, punta a controllare circa il 20% del mercato italiano. Certo i numeri sono diversi rispetto agli Stati Uniti. Il fatturato dei due gruppi italiani è infatti intorno ai 750 milioni di euro. C'è poi l'offerta (Ops) di Urbano Cairo, fondatore di Cairo Communication, su Rcs. In ballo c'è il controllo del Corriere della Sera.
E poi c'è chi vuole crescere sull'online.
Questa è la strategia di Mondadori che intende acquisire l'area media di Banzai. Il gruppo di Segrate rafforzerebbe così la sua audience in rete passando da 9,5 milioni di utenti mensili a oltre 20, rafforzandosi nelle due aree di mercato che presidia: i femminili e la cucina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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