«Il traffico crolla Tratte autostradali da accorpare»

«Il traffico crolla Tratte autostradali da accorpare»

Tornare a fare «massa critica tra gli investimenti, riunificando più tratte in esercizio e omogeneizzando le rispettive tariffe, sfruttando così le loro capacità di produrre economie di scala e di scopo».
È la proposta che il presidente di Aiscat, Fabrizio Palenzona, rilancia nel suo intervento all'assemblea annuale. Con l'accorpamento delle tratte contigue o interconnesse, ha detto Palenzona, le «società sarebbero in grado di pesare economicamente in maniera maggiore e avere più accesso al credito. Nello stesso tempo, gli utenti potrebbero beneficiare dell'operazione in termini di impatto tariffario». «Appare evidente - ha spiegato - che, nella situazione attuale, con una domanda di traffico in contrazione, anche perché sensibile al prezzo, occorre trovare nuove soluzioni per sostenere la mobilità del Paese».
Nel 2012 il traffico sulla rete autostradale a pedaggio, infatti, è crollato del 7,2% rispetto al 2011.

Per parlare di infrastrutture - ha aggiunto Palenzona - occorre partire da questo dato e «da 5 anni di crisi eccezionale» che «hanno determinato inedite ripercussioni nel settore delle infrastrutture e nel mondo delle sue concessioni, cambiando il contesto di riferimento e le prospettive future in termini di flussi di traffico, finanziabilità delle opere e capacità di impegno della spesa pubblica sempre più limitata.L'impatto del crollo del traffico non può essere «ignorato» tanto che «in ambito Ue si sta ora discutendo dell'eventualità di poter rinegoziare la durata dei contratti», ha sottolineato il presidente.

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