Economia

Ecco le tredicesime: sono in aumento

L'ammontare della tredicesima, dopo il crollo del 2020, quest'anno tornerà ad aumentare arrivando fino a 43,7 miliardi

Ecco le tredicesime: sono in aumento

Nel 2021 la tredicesima torna a crescere. Nel 2020 aveva subito un crollo ma quest'anno la mensilità aggiuntiva, stando alle previsioni, dovrebbe arrivare a 43,7 miliardi di euro. Una cifra ancora sotto il livello pre-pandemia di 1,2 miliardi. Allo stesso tempo però superiore di 360 milioni allo scorso dicembre.

Questa iniezione, secondo Confesercenti, dovrebbe essere in grado di generare una spinta di 21 miliardi per gli acquisti natalizi. Ben 2,7 miliardi di euro in più rispetto al 2020. Tra pensionati e lavoratori dipendenti saranno oltre 35 milioni gli italiani che riceveranno la tredicesima. L'importo medio è poco più di 1.200 euro netti. La maggior parte di questi soldi finirà in consumi relativi alle spese per casa e famiglia. Gli italiani, dunque, spenderanno 15,7 miliardi, oltre 3,3 miliardi in più dello scorso, in percentuale equivale a un +27,4%. Lo scorso anno questa voce aveva subito una flessione di 3,4 miliardi di euro. Diminuiscono le quote di risorse relative a regali: 5,4 miliardi è la spesa ipotizzata, il 10,2% in meno rispetto al 2020. Lo stesso vale per quella dedicata ai conti da saldare che scende dai 13 miliardi dello scorso anno a 10,2. Notevole, invece, la voce relativa al risparmio. La pandemia sembra spingere sempre più italiani ad avere dei soldi da parte in caso di emergenza. La cifra, infatti, si aggira attornio ai 12,5 miliardi, un miliardo in più rispetto al 2020 e oltre 2 in più rispetto al 2019.

Secondo Confesercenti la tredicesima dovrebbe essere quella spinta in grado di aumentare i consumi in maniera ben più consistente rispetto allo scorso anno. "Un aumento dovuto in primo luogo alla ripresa del lavoro dopo lo stop imposto dalla pandemia e alla conseguente riduzione dell’indebitamento - spiega l'Associazione di impresa - Un segnale che lascia ben sperare, anche se non mancano elementi di preoccupazione". E aggiunge: "La crescita del risparmio, aumentato per il secondo anno consecutivo, è legata ad un persistente stato di incertezza, a sua volta dovuto al prolungarsi dell’emergenza sanitaria".

Proprio per questo motivo è necessaria "un’iniezione di fiducia" che si può avere, secondo Confesercenti, accelerando sulle quarte dosi e sgomberando l’orizzonte dall’ipotesi di nuove restrizioni, le quali "peggiorerebbero il deterioramento del clima e porrebbero un’ipoteca sulla ripresa in atto”.

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