Il Tribunale di Milano sfila il controllo assoluto di Premafin dalle mani della famiglia Ligresti, prima ancora che diventi effettiva la vendita forzosa a Unipol della holding insieme alle controllate Fonsai e Milano. I giudici, accogliendo la richiesta della Procura, hanno dichiarato fallite Imco e Sinergia. Si tratta delle cassaforti attraverso cui Salvatore Ligresti controllava il 20% di Premafin: i diritti di voto passano ora alla curatela fallimentare e sommati al 20% già messo sotto sequestro dalla Procura rappresentano il 40% di Premafin, contro il 30% rimasto nelle mani di Jonella Ligresti e dei fratelli Paolo e Giulia.
Il crac, da 400 milioni, vede una esposizione delle banche pari a 355 milioni, di cui la metà sulla schiena di Unicredit (180 milioni), seguono Banco Popolare (43 milioni), Bipiemme (35,5 milioni), Ge (30,8 milioni), Popolare di Sondrio (6,7 milioni), Monte dei Paschi (6,2 milioni), Cassa Lombarda (3,9 milioni), Hypo (2,5 milioni), Cariparma (1,5 milioni), oltre allistituto captive dei Ligresti BancaSai (21 milioni); i residui 1,2 milioni sono polverizzati tra altri istiti. Il costo dei write off cui andranno incontro sia le banche sia Fonsai e quindi i salvatori di Unipol, dipende dalle prossime decisioni dei curatori. Lad di Unicredit Federico Ghizzoni ha assicurato che non ci saranno ripercussioni sulle nozze Unipol-Fonsai ma da Bologna traspare una vena di turbamento in attesa di verificare pienamente limpatto delle operazoni con le parti correlate: dinanzi una ricaduta pesante sarebbe necessario modificare i concambi. Si è a conoscenza di due operazioni per un totale di 141 milioni.
Il crack assottiglierà ulteriormente il patrimonio di Fonsai, rendendo ancora meno «abbondante» la ricapitalizzazione da 1,1 miliardi pretesa dallIsvap.
Non solo se le Authority prolungheranno lesame della fusione, con ogni probabilità lavvio degli aumenti di capitale slitterà a settembre. Ieri gli uomini di Unipol erano in Mediobanca, che guida il consorzio di garanzia, chiusi in summit con il capo dellequity capital market Stefano Rangone, per completare il filing e il timetable degli aumenti. Centrale sarà comunque lesito delle elezioni in Grecia alle porte e il rinvio, visto da unaltra prospettiva, consentirebbe a Unipol di evitare unestate che promette di essere decisiva per la sopravvivenza delleuro.
A luglio scade la clausola di esclusiva concessa da Premafin a Bologna, ma dopo laffondo del tribunale i Ligresti sono più deboli e la stessa Premafin sarà chiamata a completare il cda per ovviare ai due consiglieri dimissionari in un mutato contesto azionario. A dare lultima spallata a Imco e Sinergia, al cui interno è custodita anche la tenuta agricola «La Cesarina» che i Ligresti avevano tentato di vendere infragruppo.
Imco e Sinergia avevano tentato di prendere tempo, chiedendo un altro rinvio da 15 giorni, ma secondo i giudici tale richiesta non aveva «un minimo di serietà», perchè le banche «non si sono dimostrate disponibili a finanziare» il piano di salvataggio e il fondo Hines, che doveva accollarsi parte dei debit,i non aveva trovato neanche la metà degli investitori. Restava solo una «situazione di gravissimo e irreversibile squilibrio finanziario», che ha portato al fallimento Imco e Sinergia.
Non solo, il Tribunale potrebbe presto aprire anche un fascicolo penale per bancarotta, una sorta di passaggio «naturale» in questi casi.
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