Trump dà il benservito a Jerome Powell: "Prima della scadenza il suo successore"

L'amministrazione Trump sta valutando undici candidati per sostituire Jerome Powell alla scadenza del suo mandato a maggio, senza però fornire nomi

Trump dà il benservito a Jerome Powell: "Prima della scadenza il suo successore"
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"Nominerò un nuovo presidente" della Fed "entro i prossimi... Penso che lo nominerò un po' prima, il nuovo presidente. Sono sceso a tre o quattro nomi", così ha detto il presidente Usa Donald Trump rispondendo ai giornalisti al Kennedy Center. Il presidente ha detto che talvolta ha nominato qualcuno che non si è rivelato all'altezza e su Powell, dopo averlo accusato di "essere lento" e "un perdente", Trump ha detto che si è "rivelato un duro, davvero duro ma, a parte questo, penso che abbia fatto un ottimo lavoro".

Da parte sua il segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent (in foto), vede "buone possibilità di un taglio dei tassi di 50 punti base" già alla prossima riunione della Federal Reserve, in programma a settembre. In un'intervista a Bloomberg Tv, Bessent ha ipotizzato che la banca centrale possa avviare nei prossimi mesi una serie di riduzioni del costo del denaro, partendo proprio con una sforbiciata più consistente del previsto. Secondo il segretario al Tesoro, "i tassi dovrebbero essere più bassi di 150-175 punti base" rispetto all'attuale intervallo fissato dalla Fed al 4,25%-4,50%.

Bessent ha ricordato che "avremmo potuto tagliare i tassi a giugno e luglio", alla luce dei dati diffusi dal Bureau of Labor Statistics il primo agosto, che hanno rivisto al ribasso di 258mila unità l'occupazione di maggio e giugno. Un'informazione che, se disponibile in anticipo, "avrebbe potuto convincere la Fed a rivedere la sua politica monetaria", invece di mantenere i tassi invariati. Il segretario al Tesoro ha confermato inoltre che l'amministrazione Trump sta valutando undici candidati per sostituire Jerome Powell alla scadenza del suo mandato a maggio, senza però fornire nomi.

Fonti citate da Cnbc indicano tra i papabili David Zervos (Jefferies), l'ex governatore della Fed Larry Lindsey e Rick Rieder (BlackRock), oltre a figure già note come Michelle Bowman, Chris Waller, Philip Jefferson, Marc Summerlin, Lorie Logan e James Bullard. In tema di politica industriale, Bessent ha citato l'accordo con cui Nvidia condividerà il 15% dei ricavi derivanti dalle vendite di chip AI in Cina con il governo Usa come possibile apripista.

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