Unisai, Consob fa correggere il bilancio a Cimbri

Consob riapre i bilanci 2012 di UniSai, la compagnia che nascerà dall'integrazione tra Unipol, Premafin, Fonsai e Milano Assicurazioni. La Commissione guidata da Giuseppe Vegas ha infatti chiesto alla compagnia bolognese di riapprovare i conti dello scorso esercizio sulla base di alcune osservazioni in merito ai principi contabili utilizzati.
La contestazione principale si riferisce alla rendicontazione di alcuni titoli strutturati in portafoglio. Unipol, da parte sua, ha replicato - pur adeguandosi alle richieste - che l'incidenza dei presunti «errori» è dello 0,017% su un patrimonio di 39,5 miliardi, cioè di soli 7 milioni di euro. E, pertanto, sono «ininfluenti» ai fini della corretta esposizione del bilancio stesso.
L'effetto dell'adesione ai dettami Consob, comunque, è positivo. La riesposizione dei dati comparativi dell'esercizio 2011 ha comportato una modifica di alcune voci del conto economico consolidato dell'esercizio 2012 e, in particolare, una variazione in aumento del totale «ricavi e proventi» per 43 milioni di euro su un totale di 14,6 miliardi. Conseguentemente, si è determinato un maggiore utile consolidato dell'esercizio 2012 per 28 milioni di euro portandolo a 469 milioni rispetto ai 441 milioni comunicati lo scorso 21 marzo.
La seconda contestazione della Consob pertiene ai cambiamenti di stima sugli investimenti in titoli strutturati. La Commissione ha chiesto quanti fossero i titoli in oggetto e quali fossero i principi guida dell'adeguamento a fair value. La compagnia guidata dall'ad Carlo Cimbri ha risposto che i principi adottati per le svalutazioni riguardavano sia i flussi finanziari attesi che la variazione del rischio di credito dell'Italia. Questo processo ha portato, all'interno del bilancio 2012, ad effettuare un write-off di 240 milioni su un portafoglio di 48 titoli iscritti ora a patrimonio per 2,8 miliardi. Nessun impatto quindi sui conti giacché tali svalutazioni erano già state rappresentate nello scorso marzo.


Per quanto riguarda Fonsai, Milano e Premafin, le contestazioni della Consob riguardano la drastica rivalutazione della riserva sinistri effettuata nel 2011, secondo la commissione, per 517 milioni imputabile ad esercizi precedenti, con l'effetto di ridurre di 339 milioni il rosso di due anni fa. La rielaborazione dei dati 2011, rileva Fonsai, non ha avuto «alcun impatto sui risultati dell'esercizio 2012».

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