Vivendi spinge Mediaset in Borsa

Il patron Bollorè punterebbe a Premium per conquistare il settore della pay tv in Europa. E il mercato ci crede

Vivendi spinge Mediaset in Borsa

Mediaset in forte rialzo a Piazza Affari, +8,23% a 4,6 euro, sulle voci di una possibile acquisizione da parte della francese Vivendi. L'operazione sarebbe conseguente alla voglia del presidente di Vivendi, Vincent Bollorè di acquisire in Europa una posizione rilevante sul fronte della tv a pagamento. L'offerta per Mediaset, non sarebbe per la società nel suo complesso, ma solo per la pay tv Premium. Del resto Vivendi, dopo la vendita dell'operatore via cavo brasiliano Gvt agli spagnoli di Telefonica e di quello mobile Sfr, è seduta su una liquidità di 10 miliardi. Per questo motivo la società starebbe esaminando vari dossier per creare con la sua pay tv Canal Plus un gigante nel settore della tv a pagamento. La mossa avrebbe comunque molto senso strategico in quanto Bollorè controlla già Havas uno dei maggiori gruppi mondiali attivi nella pubblicità. Nei mesi scorsi si era parlato anche di un interesse per il settimanale L'Express , piccola ma prestigiosa testata che pubblica anche un sito internet a pagamento, La lettre de L'Expansion , che ieri ha pubblicato il lungo articolo sulle mosse di Vivendi, innescando l'appeal speculativo sul titolo Mediaset.

In realtà qualcosa di concreto c'è. Ossia la convocazione del board di Vivendi previsto per il 12 maggio, che dovrebbe esaminare i progetti di nuove possibili acquisizioni. «Vivendi, messa ormai da parte l'ipotesi Sky - spiega l'articolo del sito online - starebbe guardando attivamente all'acquisto della società televisiva italiana». Secondo lalettredelexpansion.com l'operazione riguarderebbe la vendita di tutta Mediaset spiegando che Silvio Berlusconi sarebbe orientato a concentrarsi su Mondadori e l'editoria. Un'ipotesi che però pare difficile da perseguire, visto che Fininvest aveva rifiutato a suo tempo le avance miliardarie di Rupert Murdoch. Ma l'interesse per Mediaset Premium pare innegabile visto che, sempre secondo indiscrezioni, anche Sky potrebbe essere della partita.

Quanto a Vivendi, oltre al dossier Mediaset che pare, secondo ulteriori speculazioni, comunque concentrato solo sulla pay tv, starebbe prendendo in considerazione anche la possibilità di rilevare il controllo della società di produzione cinematografica EuropaCorp. Anche in questo caso la mossa sarebbe più che sinergica con la strategia che l'ad di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine ha delineato. La società francese infatti vuole diventare «un player completamente dedicato ai media e ai contenuti e per questo sta pensando a una serie di acquisizioni di trasformazione». L'ad, in una intervista al Financial Times di qualche settimana fa, oltre a smentire un interesse per Sky aveva anche escluso quello per l'altra pay britannica, Itv, giudicata troppo costosa. Parole che, già in quell'occasione, avevano spinto il mercato a speculare su Mediaset.

Al momento comunque l'unico acquisto di Vivendi è stato quello di DailyMotion, un concorrente di You Tube .

Ed è proprio su questa ormai conclamata commistione tra produttori di contenuti e società di telecomunicazioni che potrebbe portare Vivendi ad aumentare la quota in Telecom Italia dove la società francese si appresta ad entrare grazie all'8% rilevato da Telefonica in cambio di Gvt. Per gli analisti si tratta di scenari possibili ma niente di concreto. Solo una scommessa dunque su Mediaset sperando che si riveli vincente.

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