A Wall Street è il giorno di Snapchat

Offerta iniziale da record per l'app di messaggistica. Vale 24 miliardi di dollari

A Wall Street è il giorno di Snapchat

È la seconda offerta pubblica iniziale più alta di sempre quella che oggi lancia Snap Inc, la casa madre della fortunata applicazione di messaggistica Snapchat, sul mercato degli scambi di New York.

Una Ipo da record, con un prezzo fissato a 17 dollari per azioni e una valorizzazione che vale 24 miliardi di dollari e sbarca a Wall Street tra il grande ottimismo suscitato dai dati sul comparto manifatturiero e dalle dichiarazioni della Riserva federale americana sulle prossime azioni che intraprenderà in campo monetario.

Era dal 2014 che non si vedeva un arrivo in borsa di questo tenore, dal giorno in cui a quotarsi fu il gigante cinese Alibaba. Snapchat arriva in Borsa mentre altre piattaforme, con Facebook in testa, tentano la rincorsa, provando a sfruttare quello stesso sistema di "status temporanei" che ha fatto la fortuna dell'applicazione.

Gli investitori, al momento, stanno in guardia.

Snapchat potrebbe seguire la strada del Moloch di Zuckerberg o essere una nuova Twitter, da tempo in difficoltà e che fatica ad attrarre novi utenti. Proprio il social dei messaggi da 140 caratteri ha citato l'applicazione nel suo report annuale, tra i rivali con cui deve confrontarsi a livello globale.

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