Ecopass, via libera a chi trasporta cibi freschi

Ci sarà un monitoraggio continuo degli effetti del pedaggio su traffico e smog: i risultati pubblicati sul sito internet del Comune

Deroghe a chi trasporta cibi e prodotti «altamente deperibili». Ma dai commercianti l’impegno a sostituire al più presto i veicoli inquinanti con mezzi a tecnologia più avanzata ed ecologica. Quasi dieci ore di braccio di ferro tra l’assessore a Mobilità e Ambiente Edoardo Croci, quello alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna e il vice presidente dell’Unione del commercio di Milano Simonpaolo Buongiardino e ieri, quand’era ormai notte, il «patto in quattro punti». Che prevede, oltre all’impegno a rendere sempre più «verde» il parco furgoni, l’esenzione dall’Ecopass per i veicoli che garantiscano corrette condizioni igienico-sanitarie per beni «altamente deperibili». In pratica via libera alle celle frigo, ma «entro tre mesi una revisione che permetterà di verificare la situazione alla luce dell’applicazione dei filtri antiparticolato». Una sconfitta davanti alle pressioni dei commercianti? «Nemmeno per sogno - spiega l’assessore Croci - si tratta esclusivamente di cibi deperibili nel giro di poche ore. Si è esteso il principio della pubblica utilità e della difesa della salute ai prodotti alimentari». «Siamo molto soddisfatti - le prime parole di Buongiardino - si è opportunamente data attenzione al settore che rappresentiamo e alla salute dei milanesi. Le deroghe al trasporto degli alimentari rappresentano un modo positivo per avviare questo importante provvedimento».
Tutto bene, dunque, a meno cinque dalla partenza. Anche se ieri è andato in tilt il sito internet: problemi di collegamento con le banche e impossibile acquistare il tagliando con la carta di credito. Prosegue, intanto, la campagna d’informazione. Ieri sono stati finalmente tolti i primi teli protettivi che coprono i 156 cartelli informativi installati in tutta la città: 38 al confine urbano, 35 lungo la circonvallazione esterna della 90\91, 40 di preavviso in piazze e viali sulle principali radiali verso il centro, 43 in corrispondenza dei varchi d’ingresso. A questi segnali si aggiungono i pannelli di Infomobilità sulle tangenziali e sui tratti di autostrada. E sempre ieri, prima giornata di attivazione dei tagliandi «gratta e passa». Che si possono acquistare nei cinque Atm Point e in 150 rivendite autorizzate (edicole, e tabaccherie). Gli abbonamenti annuali per i residenti all’interno della Cerchia dei Bastioni sono già in vendita dal 18 dicembre in tutti gli Atm Point e nelle 23 rivendite autorizzate delle 19 stazioni della metropolitana all’interno della Cerchia (Repubblica, Turati, Montenapoleone, Duomo, Missori, Crocetta, Porta Romana, Sant’Agostino, Sant’Ambrogio, Cadorna, Lanza, Moscova, Garibaldi, Porta Venezia, Palestro, San Babila, Cordusio, Cairoli, Conciliazione). Dopo averli acquistati, grattatina alla pellicola argentata sul retro della carta per scoprire il codice pin. Dodici caratteri alfanumerici da associare alla targa e comunicare entro ventiquattr’ore dall’entrata nella zona rossa. Telefonando all’800.437437 (dal lunedì al sabato dalle 7 alle 20), mandando un sms al 339-9940437 (con pin e targa) o direttamente sul sito di Palazzo Marino (www.comune.milano.it) nella sezione dedicata all’Ecopass. «È già tutto pronto» annuncia ottimista Croci.

E rivela l’ultima novità. «Un monitoraggio costante - assicura - su ingressi, andamento dello smog, incremento dei mezzi pubblici e tutto quanto riguarda l’Ecopass. Il tutto verificabile da chiunque semplicemente cliccando sul sito del Comune».

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