Edison, trimestre in calo, ma con più clienti

Primi nove mesi in prevedibile calo per il gruppo Edison che chiude con utili in flessione del 7,3% a 203 milioni (sullo stesso periodo dello scorso anno). Sul risultato incide anche l’impatto della Robin tax. I ricavi a 6,501 miliardi sono in flessione del 9,6% mentre l’ebitda (1,128 miliardi) scende del 6,7%. Il margine operativo lordo del terzo trimestre si attesta a 396 milioni, ed è sostanzialmente in linea rispetto ai 400 milioni del 2008. Risultati apprezzabili, tuttavia, grazie anche «all’espansione commerciale sviluppata in questi mesi», come ha sottolineato l’ad, Umberto Quadrino, nel corso della conference call con gli analisti finanziari.
In particolare Edison ha fortemente incrementato le vendite sul mercato elettrico dei clienti finali (+19,7% nei primi 9 mesi e +26,8% nel terzo trimestre) e dei grossisti (+38,2% nei primi 9 mesi e +39,7% nel terzo trimestre). Nel settore gas, le vendite al settore industriale e civile crescono del 16,3% nei primi 9 mesi (+23,3% nel terzo trimestre). Questi dati consentono di bilanciare il calo sul fronte dei prezzi, dove il prezzo medio dell’energia venduta alla Borsa elettrica è calato di circa il 23%.
Prosegue intanto la ricerca di un partner per il giacimento egiziano di Abuqir, sul quale il gruppo di Foro Buonaparte registra «molto interesse». La società conferma la ricerca di uno o più partner con una quota del 20-25%. Quadrino ieri ha rivelato che ci sono cinque soggetti interessati e che il gruppo ha nominato due advisor, Intesa Sanpaolo e Bnp Paribas: «Non vediamo alcun problema - ha aggiunto l’ad - al completamento della vendita di una quota all’inizio dell’anno prossimo».
C’è da dire che l’indebitamento del gruppo, salito a fine settembre a 4,2 miliardi grazie ad Abuqir (un miliardo circa l’impatto della nuova concessione in Egitto), rispetto all’indebitamento finanziario netto di 2,9 miliardi di fine 2008. «Vediamo un 2010 piatto rispetto al 2009 per debito e redditività - ha detto Quadrino - considerato che la domanda di energia non sta salendo, i margini del gas sono depressi e quelli dell’elettricità sono in linea».

Quadrino, infine, ha spiegato che il gruppo è già sicuro di aver già venduto tutto il gas. Nei primi 9 mesi Edison ha registrato una produzione di 1,96 milioni di barili di petrolio e 1,37 miliardi di metri cubi di gas.