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EFFICIENZA Entro il 2010 la sanità migliorerà grazie all’elettronica

Una sanità tutta elettronica entro il 2010. Lo sostiene una proposta lanciata dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta a Cernobbio al terzo Forum di Meridiano Sanità, promosso da The European House-Ambrosetti, con il supporto di Pfizer. Parlando del progetto, Brunetta ha spiegato che il piano si articola in tre fasi: entro il 2010 tutti i medici di medicina generale (sono oltre 55 mila e il 40% di questi è già on line) saranno connessi in rete. «Pensate al potenziale di efficienza e di competenze che si può raggiungere» ha sottolineato Brunetta. Anche i certificati di malattia e le prescrizioni farmaceutiche saranno tradotte in documenti digitali. Questo avverrà entro il 2009. A partire dal 2009 e fino al 2010, avverrà l'introduzione del fascicolo sanitario elettronico per la prenotazione elettronica e le prestazioni mediche e diagnostiche. «Facciamo tutto questo - ha spiegato il ministro Brunetta - perché 15 miliardi di euro l'anno, oltre l'8 per cento del Pil, con una proiezione all'11 per cento nel 2025 è un grande dispendio». Sfide su innovazione e regionalizzazione sostenibili attendono la sanità nel prossimo decennio. «Nei prossimi anni si dovrà perfezionare l'assetto federale e migliorare il rapporto costo-efficacia delle risorse investite in modo da garantire standard qualitativi più alti», afferma Antonio Tomassini, presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato.

Il tema della valutazione sarà davvero centrale per raggiungere questi obiettivi». Governo e opposizione (sulla base di dati come 24mila errori medici l'anno, 15 mila le denunce), dovranno organizzare un maggior controllo sulla qualità della sanità italiana nelle regioni.

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