Erano da poco passate le 14 quando Egidio Valentino, assistente poliziotto quarantenne, in servizio da anni al centro interregionale Veca nella scuola di polizia di Alessandria, ieri pomeriggio, ha dato l'allarme ai colleghi. Era salito su quel pullman dopo il lavoro, diretto a casa. Un giorno come tanti altri, trasformato in un incubo. Prigioniero con un'altra decina di persone di chi voleva fare molto male. È ricoverato nel reparto di Ortopedia, dove gli sono state suturate le ferite alle braccia provocate dai coltelli con cui i due complici del sequestratore hanno cercato di costringerlo a mollare la presa. Su di lui, in un grande atto di eroismo, si era infatti lanciato l'uomo per cercare di strappargli la pistola. Credeva di farcela, convinto di poterlo contrastare anche fisicamente.
Ma seduti in ultima fila c'erano quei due, intervenuti prontamente per fermarlo. Al casello di Alessandria sud, prima di imboccare l'A26, lo hanno scaricato a terra. Ferito, è stato soccorso, ha raccontato quell'incubo e permesso di attivare una task force che ha accerchiato i «dirottatori».\ \- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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