Election day George si defila e spegne le candeline con Laura

Vista la sua attuale impopolarità, il presidente degli Stati Uniti uscente, George W. Bush, ha pensato di trascorre defilato la giornata elettorale di ieri, per non pesare con la sua ingombrante presenza sulla sfida tra il candidato democratico Barack Obama e il repubblicano John McCain.
Bush è rimasto così alla Casa Bianca, dove ha cenato e seguito con la moglie Laura i risultati del voto. Bush, che sabato scorso ha invitato tutti ad andare a votare per eleggere il successore nel suo ultimo messaggio radiofonico, ha cancellato ogni impegno pubblico fino a ieri. Ha dunque passato a casa l’election day e, precisa il Los Angeles Times, lo ha fatto festeggiando il compleanno della first lady che ieri ha compiuto 62 anni. Diversamente è andata nel 2002, quando il voto per le elezioni di metà mandato era fissato al 5 novembre e la 56enne Laura passò un compleanno di frenetica vigilia, raggiungendo il marito impegnato nella maratona in 17 città e 15 Stati in cinque giorni. Anche nel 2000 per Laura fu un compleanno «elettoral» con l’election day della sfida tra il marito George e il vicepresidente democratico uscente Al Gore fissato al 7 novembre. Si era già votato negli Stati Uniti quando la first lady ha compiuto 58 anni: nel 2004 Bush è stato riconfermato dopo aver vinto le elezioni del 2 novembre contro il senatore democratico John Kerry.
Quest’anno invece, il compleanno di Laura è stato «casalingo». Un portavoce della presidenza, Scott Stanzel, ha confermato che Bush non comparirà in pubblico in queste ore e non farà dichiarazioni. Solo la sua portavoce, Dana Perino, rilascerà un commento quando si saprà il nome del vincitore. Sono ormai quattro giorni che il presidente evita di comparire davanti alle telecamere. Per Bush si tratta di una situazione anomala. Da oltre 20 anni è sempre stato impegnato attivamente nelle campagne elettorali: nel 1988 e 1992 ha aiutato le campagne presidenziali del padre, nel 1996 era governatore del Texas, nel 2000 e 2004 è stato candidato alla Casa Bianca. Ma questa volta ha deciso di tenere un basso profilo. Il presidente non è andato neanche a votare in Texas, come aveva fatto nelle altre occasioni: ha votato infatti per posta, assieme alla moglie.


I candidati repubblicani, dalle primarie alle presidenziali, a causa dell’impopolarità del presidente uscente Bush nel Paese, hanno cercato di mantenere le distanze dal presidente durante la lunga campagna elettorale, a partire dall’aspirante alla Casa Bianca John McCain.

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