Elezioni, Comuni al ballottaggio

Domenica e lunedì oltre un milione di italiani è di nuovo chiamato alle urne in 41 centri italiani per i ballottaggi delle Comunali. Riflettori puntati soprattutto sui 4 capoluoghi di Provincia che andranno al voto: Macerata, Mantova, Matera e Vibo Valentia. Ma anche altrove non mancano sfide curiose. I seggi saranno aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15, poi scatterà il riscontro sulle affluenze e subito dopo lo scrutinio. Può votare anche chi non lo ha fatto al primo turno, il 28 e 29 marzo.

La Regione che conta il maggior numero di Comuni al ballottaggio è la Puglia (9), seguita da Lombardia e Campania (entrambe 8). Per quanto riguarda le città capoluogo, a Mantova si sfidano Fiorenza Brioni (Pd-Idv) che al primo turno ha ottenuto il 40,9%, e Nicola Sodano (Pdl, Lega e Repubblicani) che si è fermato al 36,6%. Situazione simile anche a Macerata tra Romano Carancini, centrosinistra, 46,5%, e Fabio Pistarelli, centrodestra, 41,2%. E a Vibo Valentia, dove pure si fronteggeranno centrosinistra e centrodestra con Michele Soriano (47,8%) e Nicola D’Agostino (25,2%). Storia diversa invece a Matera, dove Salvatore Adduce (Pd, Idv, Udc e Api) è dato in gran vantaggio su Raffaele Angelo Tosto, sostenuto da Mpd, Io Sud e una serie di liste civiche. È uscito dai giochi al primo turno invece il candidato del Pdl.

Nella maggior parte dei casi, è ovvio, a sfidarsi nei Comuni minori saranno il candidato del centrodestra (Pdl e Lega al Nord) e quello del centrosinistra (Pd e Idv). Ma non mancano le eccezioni. Come a Vigevano (Pavia), dove in testa con oltre il 30% c’è l’uomo della Lega, Andrea Sala, e contro di lui Antonio Prati, messo in campo da Pdl e Udc. A Castelfranco Veneto (Treviso) sarà il leghista Luciano Dussin a vedersela con Donata Sartor, appoggiata da Pd e Idv. A Parabiago, nel Milanese, il candidato del centrodestra è appoggiato da Pdl, Udc e una lista civica ed è in gara con l’esponente appoggiato da Idv e due liste civiche.

La Lega è andata da sola e si è fermata al primo turno, come nella vicina Trezzano sul Naviglio. A Termoli, in Molise, a uscire di scena già il 29 marzo è stato invece il candidato Pd, che correva solo, e al ballottaggio vanno il centrodestra con Pdl e Udc contro l’Idv insieme a Rifondazione. A Caivano in Campania si affrontano invece i candidati del centrodestra e quello di una formazione di centro che schiera l’Udc ma anche i socialisti. A Mugnano di Napoli l’Udc sta con Api e Idv e andrà a ballottaggio con il candidato del Pd.

Una storia simile a quella di Eboli (Salerno), dove l’aspirante sindaco, sostenuto dal Pd, se la vedrà con quello appoggiato da Udc, Idv e Rifondazione.

Scherzo dei numeri infine a Roseto Valforte, in Provincia di Brindisi, che andrà al ballottaggio nonostante sia un Comune con meno di 15mila abitanti: Lucia Luisi (Pdl) e Nicola Apicella (Lista civica), infatti, partono da una perfetta parità, avendo preso entrambi 450 voti.