Le scomposte repliche dei leader dellUnione («legge truffa irricevibile», «falsificazione della gara elettorale») alla proposta di modifica in senso proporzionale della legge elettorale, ricordano da vicino le analoghe, furibonde reazioni della sinistra italiana (Partito Comunista in testa) allorquando, nel 1953, la maggioranza imperniata sulla Dc di Alcide De Gasperi elaborò una variazione della legge elettorale, anchessa proporzionale con premio di maggioranza alla coalizione che avesse vinto le elezioni con più del 50% dei voti.
Tale percentuale non fu raggiunta per un soffio alle elezioni politiche svoltesi quellanno e quindi si dovette dire addio a una proposta che aveva il merito di conciliare rappresentatività e stabilità; fu in sostanza una grande occasione perduta, la cui approvazione avrebbe sicuramente giovato alla governabilità del Paese.
Elezioni, nel 1953 lItalia perse una grande occasione
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