Elezioni universitarie, Cl dà una lezione a tutti

È ancora Comunione e liberazione a stravincere le elezioni nelle università milanesi, ma non solo. I ragazzi di don Giussani, infatti, occupano il primo posto all’Università degli studi, in Bocconi, all’Università Cattolica e al Politecnico, ma portano a casa nel collegio del Nord Ovest quasi il 50% delle preferenze, seguiti dal 36% delle liste di sinistra - che sbancano invece alle elezioni interne alla Bicocca - il 5,4% di Azione universitaria - Studenti per le libertà e l’1,6% del Blocco studentesco, forza di estrema destra quest’anno al debutto. Al momento si hanno solo dati ufficiosi, per quelli ufficiali bisognerà aspettare lunedì quando l’ufficio elettorale centrale di via Festa del Perdono avrà elaborato i numeri provenienti dai singoli atenei di Lombardia, Piemonte e Liguria. Il collegio del Nord Ovest. Ieri e l’altro ieri si sono tenute le elezioni per il rinnovo del consiglio nazionale degli studenti, il Cnsu, l’organo consultivo di rappresentanza degli universitari, che ha la facoltà di formulare pareri e proposte al ministro dell’Istruzione sui progetti di riforma, sui decreti e sui criteri di assegnazione dei fondi di finanziamento. Il Cnsu è composto da 30 membri, di cui 28 eletti dagli studenti - 7 per collegio - uno dei dottorandi e uno dai ricercatori.
Nel dettaglio la lista Obiettivo studenti - Ateneo studenti, di ispirazione cattolica, porta a casa buoni risultati a Torino (700 voti) e a Genova, dove con 1400 preferenze «doppia» le liste di sinistra. Dalle prime indiscrezioni sembra che siano confermati i risultati della precedente tornata elettorale - per il Cnsu si vota ogni due anni - con 3 seggi, per il collegio Nord ovest s’intende, per Cl, 3 per la sinistra e uno per Azione universitaria. Più precisamente alla Statale Obiettivo studenti ha preso 2100 voti, Sinistra universitaria 1900, Azione universitaria - studenti per la libertà 239 e Blocco studentesco 70. Bassa l’affluenza, che si attesta sul 7% a Milano e a Torino, leggermente più alta alla sede milanese della Cattolica (12%) e nelle sedi di Brescia e Piacenza - Cremona (13%). Stessa percentuale alla Bicocca, dove si sono tenute anche le elezioni interne per il rinnovo degli organi di ateneo (Senato accademico, Cda, Consiglio degli studenti, Comitato per lo sport universitario) e nei consigli di facoltà - che hanno portato a risultati molto diversi. Discorso uguale a Pavia, il 15% dell’affluenza si spiega appunto con le contemporanee elezioni interne. Tra gli atenei milanesi si distingue per numero di votanti il Politecnico, che ha visto un’affluenza del 9,53%: qui Cl ha ottenuto 2168 voti, seguita dalle liste di sinistra con 855, 181 per azione universitaria e 67 per il Blocco.


Nelle elezioni interne della Bicocca - negli atenei milanesi si dovrebbe votare l’anno prossimo - invece la sinistra ha sbancato con il 60% dei voti, seguita da obiettivo studenti (22%) e il 9% di Azione universitaria, che rivendica però risultati eccezionali alla facoltà di giurisprudenza dove ha ottenuto il 30% delle preferenze.

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